Pagine dedicate all'avventura di due nostri soci, Vitto e Nirvana Carion, Renato e Gabriela Rui sulla via di Capo Nord in inverno.
Credo che uno dei sogni di tutti noi camperisti sia quello di raggiungere con il nostro camper il famoso e mitico luogo considerato il più a nord dove sia possibile giungere con un mezzo normale privato, e questo luogo è meta ogni estate di decine di camperisti che si avventurano per le strade del Nord Europa sino a Capo Nord.
Vitto, Nirvana, Renato e Gabriela hanno però deciso la scorsa estate di tentare di arrivare a Capo Nord in una stagione considerata certamente più critica della breve ma intensa estate nordica, vale a dire durante l'inverno, per sfidare la natura difficile di quelle latitudini, ma anche per ammirare dal proprio camper, uno dei fenomeni più suggestivi che madre natura possa offrirci, l'aurora Boreale.
Ricordo che mi hanno parlato di questo ambizioso progetto e conoscendo le due famiglie da tempo, ero certo che non avrebbero lasciato nulla al caso e che la preparazione al viaggio fosse stata minuziosa, responsabile e completa.
E si, perchè nel pieno inverno del Nord occorre valutare tantissime variabili se si vuole raggiungere l'obiettivo.
Come responsabile del Club sono certamente molto orgoglioso di questa impresa, orgoglioso della nostra bandiera esposta e sventolata dal grande globo metallico simbolo di Capo Nord, mi immagino anche le loro emozioni, quando dall’interno del proprio camper, vedevano danzare sopra di loro la suggestiva Aurora Boreale e certamente riconoscente per l'impegno da loro profuso e per la riuscita del “sogno”.
Piero Marenco
Nota:
Nel pomeriggio del 13 settembre alle ore 16 circa, nella Sala del Consiglio della Fiera Nazionale di Parma, "Il Salone del Camper", verrà proiettato il filmato dell'impresa a cui seguirà una spazio per domande e curiosità. Siete tutti invitati.
Gennaio 2014, articolo di prefazione al viaggio al quale sono seguite settimane di preparazione per i mezzi dei due equipaggi che hanno deciso di perseguire l'obiettivo di raggiungere Capo Nord nel pieno del grande inverno del Nord.
I HAVE A DREAM - HO UN SOGNO
Un sogno….un sogno sognato da tempo, l’immaginazione lo traduce in un film della mia mente e in esso io viaggio in un fantastico volo come su un aquilone nel cielo alto mentre guardo, ascolto, tutto ciò che accade sotto le nuvole!
Nessuna asperità o controversia è riuscita a cancellare questo sogno dal mio cuore, la “vita” improvvisamente difficile e tempestosa, ora, con mia grande gioia, mi premia: andrò a vedere dal vivo, sul posto, l’affascinante “Northern light” ossia l’aurora boreale nel paese dei Sami spingendomi – se possibile – fino a…Nordkapp !!!
Sono pronta, anzi siamo pronti: siamo più che mai uniti e convinti di intraprendere questo viaggio Vitto ed io e una coppia di amici “pazzerelli e avventurieri” come noi, Gabriela e Renato! L’amicizia rende più coinvolgente e speciale qualsiasi avventura, moltiplica le gioie dei momenti felici, la soddisfazione delle conquiste e rende più responsabili nel momento delle difficoltà, per arrivare alla stessa meta.
Siamo sufficientemente documentati su tutti gli eventuali inconvenienti che potrebbero essere i protagonisti di quest’Avventura, per essere pronti ad affrontarli. Siamo perfettamente consci che ogni problema, a quelle latitudini, possa essere o divenire un grande problema, ma al contempo i nostri cinque sensi e spero anche il sesto, saranno coinvolti in una miriade di spettacolari momenti irripetibili!
Coglieremo a piene mani le opportunità che la terra scandinava saprà offrire, dalla neve che raggiungerà una ragguardevole altezza e che calpesteremo per raggiungere angoli dal travolgente fascino della Natura, dal mare brontolone tra i cui spruzzi qualche temerario gabbiano cerca ancora del cibo, agli alberi più simili a ricami e pizzi che non a elementi vegetali e agli infiniti silenzi che parlano … se si rimane in un umile e rispettoso silenzio ad ascoltarne e interpretarne il messaggio.
Sappiamo che luce del giorno tarda venire e che in quel momento il paesaggio assumerà i delicati e evanescenti toni dell’alba, incastonati tra l’azzurro mare e distese di bianchi e luccicanti prati ricoperti da un gelido e candido manto interrotto solo dai segni di qualche animaletto che vaga per il bosco! So che i tramonti saranno dorati e il sole scomparirà presto per lasciare lo spazio alla notte polare illuminata solo dalle luci alle finestre delle case disseminate in un ampio raggio lungo il nostro percorso. Il tempo atmosferico può essere nostro amico, con cieli azzurri e sgombri da nuvole, ma le nuvole viaggiando veloci, potranno portare nevischio, neve, bufere di neve e delle impennate del termometro….al ribasso (notevolmente sotto allo zero ). Sappiamo che tutto questo è il Grande Nord e che noi dovremmo adeguarci al suo ritmo e al suo ampio respiro e allinearci alla vita di tutta la popolazione scandinava per viverla assieme!
Il clou dell’avventura nordica e lo scopo principale del viaggio, sarà raggiunto al momento in cui vedremo, nelle pianure artiche una volta superato il Circolo Polare Artico, l’Aurora Boreale. E’ un fenomeno atmosferico che ha come registi il Sole e la Terra che “giocano” con particelle cariche di energia elettrica e gas dell’atmosfera fino a creare, nelle ore più buie in cielo, delle danze dai colori con sfumature che vanno dal verde smeraldo, al rosa, all’oro, che ondeggiano, si muovono con leggiadria in sinuose curve e possono durare pochi minuti come dei periodi più lunghi…. La leggenda delle popolazioni Sami – abitanti della Lapponia - narra che la “volpe correndo nella neve con la sua folta coda, crei fuochi di luce…” per cui il fenomeno è chiamato dagli abitanti del luogo, le comunità presenti sono poche, i fuochi della volpe!
Noi quattro temerari saremo appostati con binocoli e obiettivi, occhi spalancati e attenti, il naso all’insù rosso dal freddo e le guance sferzate dal vento, ma felici, incantati e meravigliati dai fuochi del cielo! Ne è rimasto incantato anche l’astronauta italiano Luca Parmitano nel suo recente viaggio nello spazio, ha fatto partecipi noi tutti dello spettacolo attraverso delle immagini suggestive!
Riuscire a vedere questo fenomeno naturale è una specie di…braccio di ferro… tra l’aurora, il freddo e la nostra pazienza….aspetteremo, non vogliamo avere il rimpianto di essere arrivati fin là…per nulla…!
Ma non finisce qui, nella nostra bianca galoppata, attraverseremo città incantate come Hammerfest, Honningsvag fino ad arrivare….e sì, proprio la a Capo Nord, la “meta” dei camperisti, mi auguro veramente di poter salire fin alla base del mappamondo, nonostante il ghiaccio e la neve, per inviare un saluto a tutti i camperisti …”amici vicini e lontani”.
I preparativi per il viaggio sono ormai a buon punto, si susseguono incessanti, dobbiamo essere pronti a ogni evenienza. Non sarà tralasciato o scordato nulla, né per il mezzo che sarà più che mai la nostra”casa” dove troveremo il conforto del calore di una stufa in ottimo stato di funzionamento assieme e batterie e quant’altro, poggiata su ruote dalle gomme rigorosamente chiodate, né sul nostro abbigliamento personale che dovrà offrirci in ogni momento un gradevole confort!
Ormai non ci resta che attendere il VIA, spero che ci seguirete in questa esperienza nordica, a tale proposito, se ritenete che la cosa vi possa interessare, vi fornisco gli indirizzi di tre Webcam a 360°, rispettivamente nelle località di Nordkapp, Honningswah e Hammerfest,…se guarderete bene da metà febbraio, forse individuerete alcuni camperisti temerari vagabondare nel Grande Nord…. saremo proprio noi !
-borealis livecam Nordkapp 360
-borealis livecam Honningsvag 360
-borealis livecam Hammerfest 360
Nirvana Kucich Carion