Dopo alcuni Capodanni trascorsi a Sorrento al Camping Village Santa Fortunata, posto in un luogo incantevole a 50 metri di quota con vista del Golfo di Sorrento e di Napoli abbiamo deciso di organizzare una vacanza estiva per poter visitare luoghi unici dove in inverno sarebbe più difficoltosa per eventuale mare mosso o per condizioni meteo avverse.
Il titolo della vacanza è nato dal luogo stesso della nostra sosta e dal programma turistico che ha compreso escursioni in mare ma, anche via terra sui monti che circondano la zona, a piedi e con un trenino che ha potuto raggiungere luoghi dove un bus non poteva arrivare.
Sono stati 9 giorni dove non dove non abbiamo avuto il tempo di annoiarci tra le attività turistiche previste e le attività in campeggio.
Con una escursione a piedi di circa tre ore siamo arrivati a Punta Campanella (di Fronte all’isola di Capri con vista sui due Golfi (Napoli e Salerno), abbiamo sostato per pranzo lungo il percorso a piedi di ritorno in un agriturismo situato in un luogo incantevole (anch’esso tra “Mare e Monti”) di fronte all’Isola di Capri. Abbiamo effettuato escursioni di una giornata via mare prima a Capri con circumnavigazione dell’isola e passaggio sotto ai Faraglioni prima di trascorre oltre tre ore sull’isola stessa. La seconda giornata via mare è stata dedicata alla crociera verso Amalfi e Positano, due uniche e splendide città simbolo della costiera famosa in tutto il mondo.
Non è mancata una puntata all’isola delli “Galli” così come le escursioni via terra sia ad Amalfi che a Positano. Da sempre nelle nostre vacanze abbiamo considerato che occorre scoprire e visitare sia i luoghi ricchi di cultura, ma anche luoghi dove è possibile “toccare con mano” realtà eno-gastronomiche locali perché ogni territorio italiano ha le sue peculiarità. E così siamo stati ai piedi del Vesuvio dove è presente in un ambiente surreale una azienda che produce un famoso vino che nasce dalla lava del Vulcano.
Mentre camminavamo tra i filari ed un magnifico orto con sorpresa abbiamo potuto constatare che in quel luogo non è presente terra ma solo uno spesso strado di lava nera, grigio scuro e sabbia dove, con la dovuta irrigazione, vivono culture a vite, orti ed altro che sorprendono. Abbiamo anche effettuato una ricca e ottima degustazione dei loro prodotti in un salone della struttura.
Dal vulcano siamo passati nel pomeriggio a visitare un’altra realtà molto conosciuta in Italia e non solo. Si tratta del pastificio Gragnano che produce una pasta (anche in forme molto grandi) con un particolare tipo di grano e lavorato ancora con metodi antichi tramandati da una generazione all’altra.
Anche in questo caso non è mancata la degustazione di grande pasta ripiena come da tradizione locale, che si è trasformata in un pranzo.
Non sono mancate due cene tipiche al ristorante del campeggio dove nell’ultima sera abbiamo avuto il piacere di avere con noi un gruppo folk locale di Tarantella che hanno saputo coinvolgere tutti i presenti infondendo quel senso di allegria e convivialità che è tipica della zona.
Le fotografie che trovate a seguire sono solo una piccola raccolta dei tanti scatti effettuati ma che possono dare un’idea dei magnifici luoghi visitati compreso ogni sera un magnifico tramonto con il sole che scendeva dietro l’isola d’Ischia, mentre dalla soffusa luce della sera che avanzava voltandosi dalla parte opposta, pian piano potevamo ammirare il Golfo di Sorrento con tutti i suoi colori che andavano da un tramonto rosato, alla luce azzurra riflessa dal mare per un gioco di luci naturali come sul set di un teatro.
Un caro saluto a tutti i partecipanti ed un arrivederci ad altre occasioni da trascorrere insieme in amicizia
Piero Marenco