Minks 01-08

01 Agosto 2003 da Brest a Minsk Km 391
(parcheggio all’interno del villaggio olimpico)


Partenza stamani alle 8-30 circa, giunti in colonna sull rettilineo di Brest dove sono posizionate nella zona tra le due corsie le varie stelle dedicate agli eroi russi della resistenza ci siamo fermati sul lato destro e sono state scattate delle fotografie con la stella in primo piano e la colonna dei camper sullo sfondo. Ci siamo poi immessi nella grande M1 l'autostrada a due corsie di marcia, dal fondo più o meno buono, a tratti con cunette dove passano sempre le ruote dei tir e a tratti un po’ sconnesso con vari dossetti. In tutti i casi abbiamo trovato sul percorso molti cantieri aperti con rifacimenti di manti stradali.
Oggi abbiamo sperimentato la prima barriera autostradale Bielorussa. Anche in questo caso così come al distributore, il titolare dell’agenzia ha fatto in modo che transitassimo tutti dalla barriera (con apertura manuale della stessa da parte dell’operatore) e poi al termine dei nostri passaggi ha pagato in una sola operazione il gestore. Tempo di uscita da una barriera per 44 camper circa 15/18 minuti.
Durante il viaggio, per chilometri e chilometri, scorrono immense distese di boschi, per la maggioranza betulle e zone anche coltivate, per la maggior parte cereali, patate e produzioni di piccoli cetrioli. I contadini o i residenti di queste zone molto povere, si mettono sul ciglio della strada per vendere agli automobilisti di passaggio quel poco che raccolgono dal loro orto, un po’ di carote un sacchetto di patate, un secchiello di plastica (di quelli utilizzati al mare dai bambini) colmo di piccole mele, alcuni cetrioli (molto più piccoli di quelli che si trovano abitualmente sui nostri mercati). Alla vista di tutto ciò il ricordo dei nostri mercati con ogni genere di merce ci fa riflettere molto.
Queste persone ai cigli della strada saranno una costante di tutti i chilometri percorsi in Bielorussia e Russia.
Per le 12 giungiamo nei pressi del Castello di Mir, molto bello all’esterno e con un bel parco verde con fiume e lago. Ci dividiamo in due parcheggi contigui per la sosta pranzo, che consumiamo tranquillamente nel verde della campagna attorno a noi. Dopo il pranzo breve visita esterna al castello (l’interno non è visitabile in quanto in restauro) e curiosando nel piazzale interno abbiamo visto all’opera una squadra di muratori femminili intente ad intonacare un muro.
Dopo pranzo altri chilometri percorsi sulle dolci colline Bielorusse sempre immersi nel verde sino a giungere per le 17 nel villaggio olimpico di Minsk che ci ha ospitato per la serata.
Il villaggio è immerso nel verde, molto confortevole, abbiamo sostato in un parcheggio con possibilità di allacciamento elettrico e con acqua, scarichi di grigie e nere a disposizione (anche se spartani ma funzionali per il nostro scopo).