Brest 31-07

31 Luglio 2003 da Terespol alla frontiera Polacco-Bielorussia e arrivo a Brest Km 18
(parcheggio Hotel Inturist)


Ore 6-30, siamo tutti pronti alla guida del nostro mezzo. Si respira un’aria particolare (tutti tacciono) ma dentro di noi l’emozione di muoverci verso una frontiera che è stata per molti anni un tabù per il nostro tipo di turismo è forte, così come qualche timore velato, anche se poi a pensarci bene avevamo con noi Ugo Congedo, il titolare dell'agenzia San Pietro Burgo.it, il quale portandosi sulla spalla la borsa contenente il suo computer e tutti i documenti ha dato il via al "La Granda Russia".
Siamo usciti dal parcheggio rispettando i numeri di passaggio alla frontiera che ci aveva assegnato, abbiamo percorso i 2 chilometri che ci dividevano dalla stessa e ci siamo incolonnati nel lungo rettilineo, erano le 7-15 del mattino. Dopo oltre un’ora siamo entrati 15 alla volta sotto i capannoni che delimitano la frontiera. Ci siamo subito resi conto che la burocrazia e la documentazione da preparare è veramente molta. Si sono susseguite ore dove timbri vari di solerti funzionari, moduli in cirillico compilati con l’aiuto di Ugo, scheda di importazione provvisoria del camper, sono stati i nostri compagni di avventura. Man mano la colonna di camper procedeva abbandonando la frontiera polacca ed entrando in quella Bielorussa le ore trascorrevano. Alle 12-30 si è deciso di pranzare sui nostri camper in colonna alla frontiera.
Finalmente verso le 14-15 anche l’ultimo camper è potuto entrare sul territorio Bielorusso, tempo di sistemarci un attimo e ci siamo portati ad un grande distributore della Lucoil appena dopo la frontiera e abbiamo sperimentato i tempi di approvvigionamento di gasolio per 44 mezzi. L’agenzia è riuscita a fare in modo che il gestore delle pompe abilitasse contemporaneamente tutte quelle che erogavano gasolio, ogni camper faceva il pieno e delle nostre organizzatrici annotavano il numero di litri che ognuno inseriva nel serbatoio. Passato l’ultimo camper si andava alla cassa e con una sola operazione si saldava il conto. I tempi impiegati medi per fare il pieno a tutti i mezzi andava dai 40 minuti ai 75 minuti, ritenuto da tutti noi un ottimo tempo.
Per la cronaca il gasolio in Bielorussia costava 0,32 Euro circa (in Italia circa 0,92).
La colonna si è messa in movimento e tutti eravamo in collegamento tra di noi con il preziosissimo CB di bordo. Per la verità alcuni mezzi erano sprovvisti di baracchino ed in tour come questi abbiamo capito l’importanza di un oggetto come questo. In viaggio il titolare dell'agenzia caricava sul suo portatile in un foglio di excell per ognuno di noi tutti i dati dei litri immessi nei vari camper.
La nostra prima sosta in terra Russa era l’Hotel Inturist di Brest. Seguendo le indicazioni via CB che fornivano fornite dal capocolonna il quale aveva a bordo il titolare dell’agenzia San Pietroburgo.it siamo giunti in breve tempo nel parcheggio dell’Hotel. Parcheggio chiuso e custodito, con possibilità di allacciamento elettrico, scarico acque grigie e nere (griglie per le prime e tombino o i servizi dell’Hotel per le seconde) e punto di approvvigionamento acqua. Ci siamo resi conto del tipo di acqua presente in questi luoghi. Subito sembrava pulita ma dopo un po’ di prelievi, usciva l'acqua con colore tendente al marrone, anche se ci hanno assicurato che era presente la torba. In tutti i casi, a parte il bere, per i vari servizi del camper non ci ha creato problemi.
Brest è’ una delle porte occidentali della Bielorussia, è senz’altro uno dei varchi di frontiera più transitati non solo del paese ma di tutta l’ex Unione Sovietica, nella sua storia è stata a volte sotto il dominio russo e a volte sotto il dominio polacco.
Appena sistemati i camper sono arrivati due bus e con essi siamo andati a visitare la bellissima e grandiosa fortezza.
La sua costruzione fu terminata nel 1842, subì nel tempo diverse modifiche, raggiungendo i 30 chilometri di perimetro difensivo e fortificato. La fortezza è situata alla confluenza dei fiumi Bug e Mukhavez. Nel giugno 1941 con l'avanzata nazista la fortezza fu sottoposta a pesantissimi bombardamenti, completamente isolata e circondata da nazisti, i soldati di stanza resistettero per più di un mese, la fortezza fu completamente distrutta.
Nel 1971 è stato inaugurato il complesso monumentale della Fortezza di Brest, a memoria dei suoi eroici difensori.
Un luogo della memoria per non dimenticare la tragedia della guerra e dell'aggressione nazista.
Nel complesso monumentale, sulla tomba del milite ignoto, abbiamo deposto con due nostre ragazzine (Giorgia di Pinerolo ed Eliana di Napoli) un mazzo di fiori con tanto di nastrino tricolore sostando un attimo in silenzio. Dopo la visita, tornando al nostro punto sosta dell'Hotel Inturist abbiamo trovato la sorpresa di un benvenuto a tutti noi in terra Bielorussa.
Una signora in costume tradizionale russo ci ha offerto del pane tradizionale locale. Con le dita dovevamo romperne una piccola parte, intingerlo nel sale prima di portarlo alla bocca e accompagnarlo da un bicchierino di Vodka. Tutti abbiamo seguito questa cerimonia beneaugurante.
Dopo cena breve riunione per illustrare il programma del giorno seguente.
Abbiamo aggiornato gli orologi portandoci avanti di un’ora rispetto all’Italia