Bulgaria 1 e 2

CAMPER CLUB “LA GRANDA” ITALIA
Il Camper Club “La Granda” Italia in collaborazione  con  l’Agenzia V Come Viaggio  ha organizzato una vacanza in Bulgaria.


Avendo avuto molte richieste si sono formati due distinti gruppi:
Bulgaria 1 dal 29 luglio all'11 agosto
Bulgaria 2 dal 7 al 20 agosto

BULGARIA “la regina dei Balcani”

Nel cuore dell’Europa, tra Balcani e Mar Nero, la Bulgaria, miracolosamente ancora al margine dei percor-
si turistici consueti, è Paese ricco di immagini e di storie spesso sconosciute per l’italiano che viaggia.
Storie antiche di nomadi e mercanti, di conquistatori o semplici contadini, nascoste tra nobili montagne e
spiagge bianche, celate dentro a monasteri millenari, nel centro di città cosmopolite o nei villaggi in cui la
vita possiede ancora ritmi e immagini proprie a epoche passate.
Tragitti che si possono ancora vivere con la curiosità e l’entusiasmo del viaggiatore, dimenticando almeno
per una volta, le abitudini ed i riti meccanici del turismo di massa.
La Bulgaria è europea, rimasta felicemente fuori dai problemi politici che hanno colpito anni fa altri paesi
balcanici. Una meta tranquilla e rassicurante quindi, con un tocco però di mistero, di Oriente.

Sofia, la capitale È un po’ anomala rispetto alle grandi capitali a cui siamo abituati. Forse è per questo
che i viaggiatori la amano o la odiano. Sofia non mostra subito i suoi tesori e va avvicinata e scoperta
con curiosità e pazienza. Gli amanti dell’arte potranno ammirare straordinarie e numerose icone antiche
in musei semi-nascosti, mentre gli appassionati di archeologia potranno curiosare negli scavi archeologici
in centro città e scoprire i reperti del museo archeologico più grande della Bulgaria. Gli ecologisti avranno
ettari di parchi verdi da percorrere a piedi o in bicicletta in pieno centro. Infine, chi ama il buon cibo e i
locali di tendenza avrà solo l’imbarazzo della scelta nella vasta e variegata offerta della città.

Plovdiv, capitale europea della cultura 2019 È un’altra tappa imprescindibile di un viaggio in
Bulgaria. La città che ha conquistato l’importante appuntamento del 2019, insieme all’italiana Matera è
senza dubbio la città più vivace e più vicina all’atmosfera “europea” occidentale. In città si respira entu-
siasmo, accoglienza, voglia di farsi conoscere. La città antica, con le case nello stile della Rinascenza che
si affacciano lungo strette vie acciottolate, è uno scrigno prezioso. E le ampie vie pedonali della città nuo-
va da cui spuntano anfiteatri romani e antiche moschee lasciano a bocca aperta.

Veliko Tarnovo, l’antica capitale bulgara Chiude il terzetto delle città da vedere assolutamente in
Bulgaria l’antica capitale del Paese, che oggi ha perso un po’ del suo smalto per trasformarsi in un luogo
forse troppo commerciale e turistico. La sua peculiarità è la posizione, con le abitazioni sorte sulle rocce
che si affacciano intorno all’ansa del fiume Jarna. Preparatevi a panorami originali e di grande effetto,
che è d’obbligo gustarsi in tutta la loro bellezza da una delle tante terrazze che si affacciano proprio sulla
gola. E poi preparatevi a camminare: è una città che si deve leggere e scoprire in verticale, a partire dalla
sua fortezza.              …….. SEGUE SULL’ALTRA PAGINA …………….
La costa sud del Mar Nero Piccole località del sud, al confine con la Turchia, scelte dalle famiglie
bulgare e praticamente da zero turisti stranieri. A partire da Ahtopol, piccolo villaggio sulla costa a sud a
un’ora da Sozopol, escluso da tutte le guide turistiche, per proseguire con la spiaggia di Sinemorets, alla
foce del fiume Veleka e terminare nella minuscola Rezovo, una manciata di case proprio sul confine con la
Turchia. Sono luoghi dalla bellezza selvaggia, ma che rendono perfettamente il carattere del Mar Nero.

Nesebǎr, patrimonio Unesco Bellissima città che si allunga su una penisola affacciata sul Mar Ne-
ro. Il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, visto che in pochi metri
ospita una decina di chiesette duecentesche e trecentesche, alcune delle quali ancora splendidamente af-
frescate. In tre ore è possibile visitarle tutte e apprezzare questa eccezionale eredità del passato. a una gita
di mezza giornata.

I monasteri    La Bulgaria trabocca di monasteri, più o meno antichi e più o meno affascinanti, ma tutti
imponenti e situati in luoghi suggestivi, immersi nel verde e a volte in mezzo ai monti. I tre più importanti
sono il monastero di Rila, a 20 km da Sofia, quello Bachovo, a 15 km da Plovidv e quello Trojan, vicino
alla Valle delle Rose. Spesso sono quasi del tutto ricoperti da affreschi, sia all’interno sia all’esterno e rap-
presentano una tappa fondamentale per immergersi non soltanto nella spiritualità e nell’arte, ma anche
nella storia stessa della Bulgaria. Tra le mura dei monasteri, infatti, si nascosero per anni alcuni tra i più
famosi rivoluzionari bulgari, come Vasil Levski e Hristo Botev, durante la preparazione della rivolta,
finita nel sangue, del 1876 contro il dominio ottomano, che portò però alla guerra russo-turca e alla nascita
dello stato bulgaro indipendente.

Melnik, il villaggio del vino La Bulgaria è nota anche per il suo vino. Potrete assaggiarlo ovunque a
prezzi molto contenuti, ma il villaggio più famoso per la sua produzione è Melnik, nel sud del Paese, a 20
km dal confine greco. È un paesino di poche anime, ma molto noto dal punto di vista turistico e per arri-
varci si percorre una splendida strada panoramica tra le colline e minuscoli villaggi agricoli. A Melnik le
cantine fanno a gara per proporre degustazioni e c’è l’imbarazzo della scelta in quanto a ristoranti ai cui
tavoli assaggiare le specialità bulgare accompagnate dal vino della casa.

Il villaggio-museo di Koprivistica È rimasto tale e quale a quello che doveva apparire a fine 1800,
quando proprio da questo villaggio partì la rivolta contro il giogo ottomano, preparata da alcuni giovani
rivoluzionari e finanziata dai mercanti del luogo. Oggi questo paesino dalle vie acciottolate attraversato
da un torrente, è stato trasformato in una sorta di museo diffuso, grazie alle numerose case e residenze
storiche che conserva e che probabilmente rappresentano il miglior esempio di architettura nello stile
della Rinascita nazionale.

Le tombe dei Traci    La Bulgaria è la terra dei Traci, una delle popolazioni più antiche comparse in
Europa e che ha lasciato un’eredità importante, ancora in parte da scoprire. I resti più preziosi finora
ritrovati sono costituiti soprattutto da alcune tombe. La più famosa è quella che si trova a Kazanlâk, che è
anche il capoluogo della Valle delle Rose Da due anni purtroppo la tomba originale non è più visitabile
perché l’ossigeno stava deteriorando gli affreschi. È stata realizzata una copia perfetta a due passi e che
ovviamente si può visitare. Però la ricostruzione è davvero fedele e aiuta a capire molto bene sia la tipolo-
gia della tomba, sia ad apprezzarne gli affreschi e il loro significato.

I luoghi del Risveglio nazionale Per comprendere un Paese e un popolo, è importante avvicinarsi
alla sua storia e ai suoi valori. Ci sono alcuni luoghi, sparsi soprattutto nei paesi della Valle delle Rose,
particolarmente cari ai bulgari: quelli legati alla lotta per abbattere i cinque secoli di dominio ottomano.
Ancora oggi, nei giorni di festa, decine di bulgari vengono qui a visitare monumenti, lapidi e chiese legati
alla memoria storica. I più importanti sono il passo di Šipka, a 1.306 metri, dove il 17 settembre 1877 si
svolse l’epica resistenza dei seimila soldai russi contro i 30mila ottomani, il tempio-memoriale Hram pa-
metnik dedicato a questa vittoria, la casa-museo di quello che è il rivoluzionario più amato, Vasil Levski,
a Karlovo e a pochi chilometri, a Kalofer, quella dell’altro poeta-rivoluzionario più noto, Hristo Botev.

Fotografie Bulgaria 1 di luglio

Fotografie Bulgaria 2 di Agosto