Festa della donna

Apri gli occhi donna

Apri gli occhi! Oggi è la tua giornata! Apri gli occhi ragazza, oggi il mondo ti festeggia! Riceverai quei fiori che hai sempre desiderato e che nessuno ti ha mai dato. Alle tue orecchie giungeranno parole con un suono diverso: un suono più dolce. Apri gli occhi, se ce la fai! Alzati da quel letto che ha visto troppi orrori! Vivi! Vivi come non hai mai vissuto! Oggi è la festa delle donne! Oggi puoi! Oggi sei la protagonista... niente potrà farti del male! Puoi desiderare tutto, puoi perfino sognare tutto... sì... tu... puoi sognare! Ora... e per sempre... sognare una feste delle donne che duri per sempre. Che questo... che questo 8 marzo sia un giorno senza fine! Oggi, puoi farlo! Apri gli occhi! Alzati! Vivi! Desidera! Sogna! Auguri per questo giorno che non dovrebbe finire mai!

8 MARZO: COSA SI RICORDA IL GIORNI DELLA FESTA DELLA DONNA?
Sono molti gli avvenimenti che, dall'inizio del Novecento, hanno portato alla lotta per la rivendicazione dei diritti delle donne. Durante il VII Congresso della II Internazionale socialista, che si è svolto a Stoccarda dal 18 al 24 agosto 1907, si è discusso della questione femminile e del voto alle donne. I partiti socialisti si sono impegnati a lottare per riuscire ad introdurre il suffragio universale. Il 26 e 27 agosto 1907 si è svolta invece la Conferenza internazionale delle donne socialiste, durante la quale è stato istituito l'Ufficio di informazione delle donne socialiste e Clara Zetkin è stata eletta segretaria.

STORIA DELLA FESTA DELLE DONNE
I socialisti erano contrari all'alleanza con le femministe borghesi, ma tra le donne non tutte erano della stessa idea. Nel febbraio 1908 la socialista Corinne Brown ha dichiarato sulla rivista The Socialist Woman che il Congresso non aveva "alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione". Il 3 maggio 1908 Corinne Brown ha presieduto la conferenza del Partito socialista a Chicago. Conferenza che è stata quindi ribattezzata "Woman’s Day" e durante la quale si è parlato dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto. Alla fine del 1908 il Partito socialista americano ha deciso di dedicare l'ultima domenica del febbraio successivo all'organizzazione di una manifestazione per il voto alle donne.

FESTA DELLA DONNA
Durante la seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste, che si è svolta a Copenaghen il 26 e 27 agosto 1910, le delegate hanno deciso di istituire una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.
Negli anni successivi, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, sono state organizzate molte altre giornate dedicate ai diritti delle donne.
A San Pietroburgo, l'8 marzo 1917, le donne hanno manifestato per chiedere la fine della guerra. In seguito, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, che si è svolta a Mosca il 14 giugno 1921, è stato stabilito che l'8 marzo fosse la Giornata internazionale dell'operaia.

In Italia la prima giornata dedicata alla donna si è svolta nel 1922, il 12 marzo.

HANNO SCRITTO SULLE DONNE:

- Oriana Fallaci: “Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai.”

- Audrey Hepburn: “Se gli uomini fossero belli ed intelligenti, si chiamerebbero donne.”

- Gabrielle Coco Chanel: “L'uomo può indossare ciò che vuole. Rimarrà sempre un accessorio della donna.”

- James Joyce: "Donne: non le vedi mai sedersi su una panchina con l'avviso 'Verniciata di fresco'. Hanno occhi dappertutto."

- Eleanor Roosevelt: “La donna è come una bustina di tè, non si può dire quanto è forte fino a che non la si mette nell'acqua bollente.”

- Gandhi: “Non è il contatto con la donna che corrompe l’uomo, è anzi l’uomo, spesso, troppo impuro per toccarla.”

- William Shakespeare: “Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.”

- Oscar Wilde: “Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese.”

- Tommaso d’Aquino: “Il mondo sarebbe imperfetto senza la presenza della donna.”

- Arthur Schopenhauer: “Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.”