Speciale Canelli 2015

ASSEDIO DI CANELLI – EDIZIONE 2015 - SOLSTIZIO D’ESTATE 20-21 GIUGNO

Fedele al fatto storico ma….. sorprendente, dinamico, coinvolgente come mai prima nella splendida cornice di un territorio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Vi aspettiamo numerosi!!!

Come ormai tradizione, anche in questa nuova edizione pensata e realizzata dal “Laboratorio Teatrale III Millennnio”, il “Gruppo Storico di Canelli”, la compagnia degli “Ordallegri” di Mantova, il Coro Lirico “Monteverdi” anche il Camper Club la Granda Italia con oltre 60 figuranti in costume che interpreteranno il ruolo dei “Popolani” sarà presente nella ridente cittadina piemontese e monferrina.
La manifestazione storica inizierà il sabato alle ore 16 circa con “LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA”. Nella città ignara la vita scorre tranquilla, i bambini giocano, gli adulti comprano e vendono, i fidanzati amoreggiano, c’è chi canta e chi balla, si sta anche per officiare il matrimonio tra la figlia del podestà e colui che diverrà l’eroe canellese, insomma tutto come in una giornata qualsiasi del 1600, anche nello spazio adiacente alle mura, dove i contadini lavorano e portano le loro merci. Sulla piazza irrompe Amalia, ex fidanzata dell’eroe, che lo accusa di averla sedotta e abbandonata, lanciando maledizioni alla volta sua e di tutta Canelli. Allontanata in malo modo, si rifugia nel vicolo malfamato.
Verso le 16-30 avremo la “ LA PARATA DELLA GUARNIGIONE” - Il corteo dei militari
Alle.17.00  il primo “ASSALTO NEMICO”  Giungono i Mantovani, viene dato l’allarme, i contadini fuggono trovando riparo all’interno delle mura, mentre i militari eroicamente affrontano una prima volta il nemico allo scopo di permettere a chi è fuori dalla porta di mettersi in salvo. Alcuni vengono feriti, un paio cadono. La città per ora è salva…ma assediata!  
Alle 17.30   LA CITTA’ E? ASSEDIATA. All’interno delle mura, i cerusici curano i feriti, le donne piangono i caduti. Il podestà e l’eroe  organizzano le prime difese. Si sale la Sternia con rullare di tamburi. Intanto un manipolo di mercenari riesce ad entrare in città, con alla testa il feroce campione mantovano e la contessa di Sarvar. Rapiscono la figlia del podestà e un paio di altre “vergini” fanciulle
Alle18.00 andranno in scena i  “GIRONI ELIMINATORI DEL TORNEO DI COMBATTIMENTO”  all’arma bianca in onore del colonnello Taffini, nelle varie piazze della parte bassa della città.
Alle 18.30 si terrà il  “CONSIGLIO DI GUERRA E LA I BATTAGLIA”  Raggiunta la cima della Sternia, ivi si svolge il consiglio di guerra. Il Cardinale benedice le truppe, che poi scendono in piazza e si immettono in via d’Azeglio, sbucano in via Roma, prendendo il nemico alle spalle, anche grazie all’operato delle eroiche meretrici che distraggono le guardie. Intanto altri canellesi effettuano una sortita dalla porta. I Mantovani, colti di sorpresa, si ritirano in piazza Cavour, dove trovano la protezione del grosso delle truppe e dell’artiglieria, i canellesi sono costretti a ritirarsi. L’ eroe canellese affronta per la prima volta in duello il campione dei Gonzaga.
Alle 21.30 avrà luogo la “PROCESSIONE DEI PENITENTI”  Il corteo sale la Sternia, dove, si dice, si stia svolgendo il sabba delle streghe. Intanto nella parte bassa i militari rientrano negli accampamenti e danno la caccia agli infiltrati, mentre i ballerini occitani si esibiranno intrattenendo il pubblico.
Alle ore 22.00 andrà in scena il  GRANDIOSO SPETTACOLO DEL “SABBA” E DEL FUOCO. Alla cima della Sternia, le streghe  terrorizzano le persone con malefici vari. Compiono i riti del “sabba”, con l’ausilio di ballerine invasate e degli artisti del fuoco. Il demonio viene evocato e si manifesta, prendendo possesso delle streghe stesse e di altri personaggi.  Giungono il corteo dei religiosi e il grande inquisitore.  Vengono catturate . Ma l’esorcista, riesce, seppur con molta fatica, a liberarle dal demonio. Tutte, tranne Amalia, che fugge, protetta dagli artisti del fuoco, urlando “Brucia, Canelli, brucia!!!” A quel punto la chiesa di San Rocco si incendia!
La domenica mattina alle ore 10.00  i due eserciti ti si preparano alla battaglia.
Alle ore 10.30 ci sarà  “L’ULTIMO TENTATIVO DI MEDIAZIONE”  La scarna guarnigione canellese si schiera di fronte alle preponderanti forze nemiche. All’interno, l’eroe  galvanizza il popolo, convincendolo a scendere in campo per difendere la  città.
Alle ore 11.00 andrà in scena la “BATTAGLIA DELLA DOMENICA”.  Nonostante l’eroismo, i militari canellesi, soverchiati da preponderanti forze, vengono accerchiati. Ma, ecco che giunge l’eroe  alla testa del popolo!  L’esercito nemico è sbaragliato!. Il feroce braccio destro del Duca di Mantova cade ferito dall’eroe e viene finito dall’intervento dei cerusici. Il Duca e la contessa  cadono prigionieri insieme ad alcuni ufficiali! Vengono legati, fatti salire su un carro e portati in giro per la città, tra lo scherno del popolo! Si annuncia che nel pomeriggio il Duca di Savoia, che intanto giunge in pompa magna, deciderà il loro destino. Naturalmente le fanciulle rapite vengono liberate.
Alle ore 12.30 si terrà il “PRANZO DELLA VITTORIA”
Alle ore 15.00 si avrà la  “LETTURA DELL’EDITTO”.  Il Duca di Savoia, legge l’editto e distribuisce onorificenze. Si svolge il torneo di scherma.
Alle ore 17.00 si terrà IL PROCESSO. Si processano i prigionieri!  Viene messo loro il cappio al collo, ma, il frate, intercede, e convince i canellesi e il Duca a graziarli. Liberati, abbandonano mestamente la città, dopo essere stati cosparsi di cenere. Intanto si svolge la disfida della carra e in piazza Gioberti lo spettacolo teatrale.
Alle ore 18.00 si terrà il  “FINALE DEL TORNEO DI COMBATTIMENTO”  all’arma bianca in onore del colonnello Taffini in piazza Gioberti.
Alle ore 19.00 avremo il  “IL MATRIMONIO” Finalmente si officia il matrimonio (piazza san Tommaso), interrotto il sabato, tra la figlia del podestà e l’eroe, canti e balli. L’eroe riceve dal Duca il titolo di conte.
Alle ore 21,00 avremo “L’ARRESTO DELLA STREGA!”  La strega viene finalmente catturata. Ma questa volta padre Rinaldo riesce a liberarla dal demonio.
Alle ore 22.00   “GRANDE SPETTACOLO FINALE”.  Grande festa finale con coro, balli, musica ecc. Il Duca e il podestà ringraziano tutti, i militari, il popolo e i turisti, per l’eroico aiuto. Gli artisti del fuoco eseguono un finale di circa 15 minuti da non perdere.
Si intrecciano due storie logiche (una storica e una romanzata) con avvenimenti che, però, hanno vita propria e pertanto godibili anche singolarmente, pure da chi non ha seguito tutta la trama. Vi sono più fatti d’arme che in passato, mentre l’animazione, momenti dei pasti a parte, sarà continua. La Sternia sarà completamente popolata. Vi saranno: vinattieri, taverne, bancarelle, cavadenti, beccamorti, antro delle streghe, prostitute, cerusici e lazzareto.
Nella parte bassa saranno presenti : acrobati, giocolieri e trampolieri, per la gioia dei bambini. Mentre per quella degli adulti…vicolo malfamato con meretrici e briganti. Sarà attivo un gruppo di teatro itinerante che rappresenterà due testi comici, uno nella giornata di sabato e l’altro in quella di domenica. A ciò si aggiungeranno i ballerini occitani e un gruppo di ballo seicentesco. Fuori dalla porta è prevista animazione nell’accampamento nemico.
Allo spettacolo di sabato sera parteciperanno: Attrici belle e brave (la protagonista sa persino parlare al contrario), una ballerina esperta in danze orientali e tribali, due ballerine classiche che già hanno interpretato un ruolo simile nell’opera lirica “Le Villi”, messa in scena all’aperto con professionisti. A ciò si aggiungeranno gli artisti del fuoco di Mantova, uno dei gruppi migliori in questo genere. Allo spettacolo di domenica sera parteciperanno: un coro lirico di 35 elementi completo di orchestra e gli artisti del fuoco.

Per conoscere il programma delle due giornate del raduno organizzato dal Camper Club “La Granda”  Italia … clicca QUI