CAMPER CLUB “LA GRANDA” ITALIA
"LA GRANDA ORIENTE 2" (dal 26 aprile al 16 maggio 2014)
SULLE ROTTE ORIENTALI DELLA TURCHIA PER AMMIRARE LE BELLEZZE E I TESORI DELL'IMPERO BIZANTINO
ALCUNE NOTE SUI LUOGHI CHE VISITATI
ISTANBUL
Benvenuti ad Istanbul
E’ facile perdersi nella grandiosa storia di Istanbul, ma l’Istanbul odierna e una metropoli bollente e meritevole di un viaggio. Lo shopping è di fama mondiale ed nei dintorni di Piazza Taksim ferve la vita mondana. Anche se Istanbul non è più la capitale, rimane comunque il centro culturale e commerciale del Paese, dove si creano tutte le nuove tendenze.
Costantinopoli, il centro del millenario potere bizantino, e successivamente Istanbul, per circa 500 anni capitale dell’impero osmano, è un misto tra Europa ed Asia che la rende una città speciale. Passeggiare a Sultanahmet, all’interno delle mura della città, tra moschee, musei ed il grande bazar è come andare a spasso tra il passato ed il presente.
Si dice che la persona che non ha mai provato un bagno turco, non è mai stata realmente pulita. I visitatori attraversano diversi settori caldi per raggiungere alla fine il tavolo del massaggio, dove vengono “malmenati”. Uomini e donne entrano in reparti separati. In determinati orari si fanno eccezioni per turisti.
Il palazzo dei sultani con i suoi numerosissimi cortili, chioschi e porte ci ricorda più un campeggio pietrificato che un palazzo. All’interno dell’area si trovano diversi musei particolari. La tesoreria, dove il celebre pugnale ed il Diamante del Cucchiaio costituiscono la vera rarità della collezione, e l’harem, dove vivevano le mogli ed i bambini dei sultani.
Aya Sofya rappresenta un particolare miscuglio tra cristianesimo ed islam; una chiesa con il minareto ed una moschea con immagini della Madonna. La costruzione rappresenta una delle meraviglie dell’architettura mondiale, superata solo ben mille anni dopo – dalla Basilica di San Pietro nel XV secolo.
Sultanahmet o Moschea Blu, fu costruita all’inizio del XVII secolo ed è l’unica moschea di Istanbul con sei minareti. I 20.000 pezzi di ceramica blu di Iznik danno il nome all’edificio.
Süleymaniye, dal 1557 è la moschea più grande della città che include anche il mausoleo del sultano Solimano e di sua moglie Rosselana. L’eccellente architetto Sinan, che progettò molte delle moschee di Istanbul del XVI secolo, è sepolto nelle vicinanze della moschea.
ANKARA
Capitale della Turchia (oltre tre milioni di abitanti), situata nell’immenso altopiano anatolico a 850 metri di altezza, è l’antica Anchiria (l’àncora), fondata secondo la mitologia greca da re Mida che ricevette in sogno l’ordine da Dio di edificare una città nuova nel luogo ove si trovava l’Arca di Noè; re Mida non riuscì a trovare l’ Arca, ma trovò in compenso un'ancora che secondo il re apparteneva all’Arca di Noè e fondò pertanto la città chiamandola Anchiria (l’ancora). A dispetto della mitologia, le origini di Ankara sono remote; grazie a numerosi reperti rinvenuti, risalenti al II millennio a.C., sappiamo che la zona fu abitata sin dall’età del bronzo dagli Hatti; in seguito la regione fu occupata dai Lidi, dai Persiani ed infine dai Galati che, popolo di marinai, fondarono la città chiamandola Anchiria che significa per l'appunto l’àncora.
Occupata dai Romani durante l’impero di Augusto, che trasformò la città in una località d’arte, subì successivamente la dominazione dei Bizantini, dei Persiani, dei Crociati e dei Mongoli e durante la prima guerra mondiale, dei Greci, degli Inglesi e degli Italiani; fu nel 1923 che Ankara divenne la capitale della Turchia grazie a Mustfà Kemal che fondò la repubblica Turca e realizzò alcune riforme che hanno permesso al paese di diventare una moderna nazione di stile occidentale; Mustafà Kemal viene ricordato con l’appellativo di Ataturk, ovvero “padre dei Turchi”. Oggi Ankara si presenta come una modernissima città, sede di ministeri, ambasciate ed università; turisticamente la città non offre molto ed i prezzi sono più cari rispetto al resto del paese.
CAPPADOCIA
La Cappadocia è una regione di grande fascino unica al mondo: situata a circa 1000 metri all’interno dell’altopiano anatolico, è composta da colline, valli e canyon, ed è delimitata da tre grandi vulcani spenti. Ciò che la rende famosa è la varietà e il fascino delle formazioni rocciose che vi si trovano: è infatti tutta composta di tufo, una roccia estremamente friabile risultato della solidificazione della lava eruttata dai vulcani, che gli agenti atmosferici hanno eroso e scolpito con forme morbide ed affusolate uniche al mondo. A tutto ciò si è aggiunta la mano dell’uomo: migliaia di persone, nei secoli, si sono infatti rifugiate in queste valli nascoste scavando migliaia di grotte (talvolta affrescate e adibite a chiese) e vere e proprie città sotterranee. Il viaggiatore ha così la possibilità di muoversi liberamente tra valli nascoste circondate da enormi rocce dalle forme surreali nelle quali si aprono finestre, buchi e spaccature, nelle quali ci si può addentrare.
Oltre a Goreme, cuore della Cappadocia, una visita al resto della Cappadocia, un insieme di attrazioni distanti inserite tra paesaggi naturali mozzafiato, necessita di un mezzo di trasporto. Un tour dei luoghi più affascinanti non può non comprendere una visita a Uchisar, alla zona di Cavusin ed alla valle dei camini delle fate.
KONYA
Konya, una delle prime sette città dopo Noè, in epoca romana era conosciuta col nome di Iconium.
Capitale dei turchi selgiuchidi dal XII al XIII secolo, fu uno dei più grandi centri culturali della Turchia. Durante questo periodo di espansione artistica, politica e religiosa, il mistico Mevlana Celaleddin Rumi fondò l'Ordine Sufico, ben conosciuto nell'ovest con il nome di Dervisci "Ruotanti o Danzanti" (Sema). II mausoleo di Mevlana, ricoperto di mattonelle verdi, è la costruzione più famosa di Konya. Accanto al mausoleo, l'antico seminario dei dervisci, ora trasformato in museo, conserva i manoscritti che racchiudono l'opera di Mevlana, come pure oggetti di culto mistico appartenuti all'Qrdine.
Tutti gli anni, a metà dicembre, questo Ordine religioso tutt’ora attivo, celebra una cerimonia (Sema) per commemorare i Dervisci Ruotanti. Questa bellissima danza controllata, compiuta quasi in "transe", di uomini con l'abito lungo e bianco che girano su se stessi, offre un’esperienza mistica allo spettatore.
PAMUKKALE
Pamukkale, che letteralmente significa “Castello di cotone” è una splendida località turistica che si trova nei pressi della città di Denizli a circa tre ore di viaggio da Antalya.
Grazie infatti alla Hierapolis, sito archeologico di rilevante importanza, a diversi centri termali e soprattutto grazie alla presenza delle spettacolari terrazze di travertino formate dal depositarsi del calcare lungo i secoli (da qui il nome Pamukkale) questa località è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità e richiama ogni anno moltissimi visitatori.
Pamukkale , autentico viaggio nel passato, destinazione perfetta per gli appassionati di storia, spettacolo della natura, Pamukkale è unico al mondo nel suo genere.
Fin da parecchi chilometri di distanza, l’effetto visivo di Pamukkale è sbalorditivo, essendo una fenomeno naturale unico al mondo nel suo genere, a prima vista non si riesce a realizzare cosa si stia guardando: una montagna bianca come la neve, ma che non è neve, ha la forma di batuffoli di cotone, come se fosse una nuvola. Di notte Pamukkale assomiglia moltissimo a una montagna innevata, una immensità di magnifici fuori pista per snowboard. Pamukkale, situata nel sud ovest della Turchia, in Anatolia occidentale, è una località con sorgenti termali e cascate che scendono dal travertino. L'acqua calda che sgorga dalla sorgente è ricca di idrogeno e carbonato di calcio, questo fa si, che grazie ad una reazione chimica, si depositi una grande quantità di bicarbonato di calcio nelle rocce e nel travertino dando l'illusione di trovarsi di fronte a cascate di ghiaccio. Il calcare impartisce al luogo il classico aspetto di "Castello di cotone" traduzione in turco di Pamukkale.
KAS
Kas è una cittadina capoluogo di distretto facente parte della provincia di Antalya, l'antica Licia, e che oggi è una celebre località marina anteposta all'isola greca di Castellorizo. Situata circa 168 chilometri ad ovest di Antalya, pur essendo una città turistica è ancora relativamente incontaminata, bagnata da uno splendido mare e delimitata alle spalle da dolci colline, in cui si producono miele e mandorle, e da alte montagne ricoperte di foreste di pini. Il settore turistico è incentrato sul piacevole centro città, anche se vi sono numerose strutture turistiche ed alloggi anche nelle vicine località e villaggi costieri, tra cui Kalkan e Gelemis. Kas è una tranquilla cittadina, caratterizzata da strette strade in cui corre il profumo dei fiori di gelsomino, ricca di piccole pensioni, caffè che servono cucina casalinga e di piccoli bar in cui rilassarsi dopo una giornata d'immersioni subacquee. Kas è infatti uno dei principali centri per sub di tutta la Turchia e per questo vi è una rinomata scuola diving, numerosi punti per il noleggio delle attrezzature, nonchè diversi corsi locali per sub nei pressi del porto.
EFESO
La più grande e meglio preservata città antica del Mediterraneo, Efeso è certamente una tappa obbligatoria di un viaggio in Turchia. Costruita al centro di proficue rotte commerciali e collegata al Mediterraneo da un fiorente porto (prima del ritiro del mare), il popolo di Efeso ha vissuto nel più completo benessere economico e commerciale per anni. Non furono però altrettanto potenti militarmente e politicamente e questo fu causa dei continui cambiamenti di governo, passando dalla dominazione greca a quella persiana prima dell’arrivo dei romani. Durante il periodo imperiale romano, Efeso fu designata come la capitale dell’Asia e fu adornata con grandi templi ed edifici pubblici, molti dei quali possono essere ancora oggi visitati tra le rovine della città.
BERGAMA
Bergama (Pergamo), un tempo grande centro di cultura, è uno dei più bei siti archeologici della Turchia.
Nell'Acropoli sulla collina sovrastante la città moderna, vi sono i resti di una celebre biblioteca, un teatro impressionante, i Templi di Traiano e di Dionisio, l'altare monumentale di Zeus, il santuario di Demetrio, un ginnasio che si affaccia su tre terrazze e l'agorà.
L'Asclepieo, situato a sudovest della città, era dedicato al dio della Salute, Esculapio.
In città, visitate il museo archeologico ed etnografico ed il tempio dedicato a Serapide, più tardi trasformato in una basilica dai bizantini. Questa basilica è una delle sette chiese dell'Apocalisse.
TROIA
Troia famosa per il Cavallo di Troia e la mitologica guerra di Troia, raccontata da Omero nell`Iliade. Oggi è possibile visitare le rovine delle mura della città. Gli scavi archeologici a Troia hanno dimostrato come ci fossero stati insediamenti in 9 distinti periodi storici (dal 3000 a.c. al 400 d.c.).
Canakkale famosa per la Battaglia di Canakkale avvenuta durante la Guerra Mondiale. In onore dei 500000 soldati che hanno perso la vita a Gallipoli (Gelibolu), questa penisola è stata dichiarata parco nazionale in ricordo della Battaglia. Qui ci sono monumenti commemorativi immersi nella bellezza della natura...