Lodi

IL CAMPER CLUB "LA GRANDA" ITALIA
Sezione MILANO,  con la collaborazione e patrocinio del Comune di LODI Organizza in Lodi il raduno che ospiterà la riunione di fine anno del Comitato di Coordinamento e l’Assemblea generale annuale della Associazione.

Nella città eretta sul colle Eghezzone annuale assemblea del Camper Club La Granda Italia

Cenni storici
Lodi lega le sue origini alla distruzione di Laus Pompeia, antico villaggio dei Celti Boi. Laus era un nodo di primaria importanza, situata sulla confluenza delle strade che da Placentia (Piacenza) e da Acerrae (Pizzighettone) portavano a Mediolanum (Milano), e nel punto di incrocio con la strada che da Ticinum (Pavia) proseguiva fino a Brixia (Brescia), e divenne un fiorente borgo commerciale ed agricolo. Dopo essere passata sotto il controllo dei Longobardi (VI-VIII secolo) e dei Franchi (VIII-IX secolo), il 24 maggio 1111 Laus Pompeia fu rasa al suolo dai milanesi in seguito ad un periodo di assedio. Quasi cinquant'anni dopo, il 3 agosto 1158, la città fu rifondata dall'imperatore Federico I detto Barbarossa non sulle rovine di Laus Pompeia (dove oggi sorge Lodi Vecchio) ma su un colle, l’Eghezzone, lungo le rive dell'Adda, per consentirle una posizione di maggior controllo sul territorio.
Seguirono nel 1167 l’adesione alla Lega Lombarda, la partecipare alla battaglia di Legnano del 1176,  e dal 1251 si susseguirono le signorie dei Vistarini, Torriani, Visconti, Fissiraga e Vignati, finché nel XIV secolo il Contado di Lodi divenne dipendente dal Ducato di Milano. Nelle età successive Lodi fu sotto il dominio spagnolo, austriaco e francese. Soprattutto in epoca spagnola, la città fu ridotta ad una vera e propria fortezza. Il 10 maggio 1796, Napoleone Bonaparte sconfisse gli austriaci nella celebre battaglia del ponte di Lodi, aprendosi la strada per la conquista di Milano. Oggi Lodi, la città ove nacque il “cane a sei zampe” dell’ENI,  ha circa 44.000 abitanti ed è capitale operosa dell’omonima Provincia.

Immagini dal raduno di Lodi