I vostri commenti

In questa pagina sono raccolti i commenti, i ringraziamenti, le impressioni di viaggio.
Il riportare quanto inviato da alcuni partecipanti vuole avere il significato di provare a descrivere le emozioni che un viaggio del genere sa suscitare. Tutto quanto riportato è scritto con il cuore, ed è molto bello pensare che oltre agli aspetti turistici, simili viaggi, abbiano intrinsecamente anche risvolti umani profondi, alcuni giorni della nostra vita trascorsi insieme ad altre famiglie lasciano una traccia, un segno che difficilmente si cancellerà.
Un ringraziamento va a tutti quanti hanno inviato non solo lettere o e-mail qui riportate, ma anche SMS telefonici o solamente telefonate, il fatto di non essere citati in questa pagina non significa che il loro commento sia di minore importanza, siete tutti nei nostri cuori.



Ciao Renato,
e già da ieri, mi ero ripromesso di scriverti la mia impressione del viaggio fatto, assieme ai miei ringraziamenti per la Tua presenza con professionalità nel gestire tutte le situazioni che il viaggio ha creato via via che ci inoltravamo nel programma prefissato.
La mia impressione personale, è più che positiva, l'entusiasmo dell'avventura (e avventura si è trattata) ha fatto sì che per me ogni piccolo inconveniente (a dir vero non ricordo quali) fosse superato con naturalezza e sopportazione come nella nostra vita quotidiana.
L'imprevisto è sempre stato dietro l'angolo (vedi anche la caduta rovinosa di Rita) e ha fatto evidenziare come Tu gestore del Tour fossi capace di tener testa di ogni situazione.
Il paese visitato, nella sua complessa differenza di orrizzonte, una volta brulla, una volta lussureggiante, una volta desertica, meritava molto più tempo di permanenza, per poter assaporare nel pieno lo splendore i paesaggi, gli usi e costumi di questo popolo; e qui il senno del poi, ragionandoci su si doveva fare meno città, ma con una visita più intensa.
Il costo quasi irrosorio di una guida locale, avrebbe permesso di formare più gruppi (8/10 persone) cui poter fare piccole ma interessanti soste nei vari luoghi di interesse personale di ognuno.
Giusta e azzeccata la scelta di rotearizzazione dei camper cambiando ogni partenza la "testa" del gruppo, come la scelta del "ponte" radio a metà carovana; la "scopa" Emiliano ha fatto un gran lavoro di raccolta per gli equipaggi in ritardo nelle situazioni di attraversamento di centri urbani difficoltosi.
Per la scelta campeggi, tutto sommato abbiamo avuto tutto il necessario e forse anche qualcosa in più, (visto le condizioni a dir poco precarie del paese) e essendo io personalmente ritornato nel primo campeggio dopo lo sbarco, lo ho trovato totalmente diverso e positivamente impressionato per la continua assistenza del personale addetto alla cura e ordine di tutto l'ambiente, con costi ridicoli ( 9 euro tutto compreso al gg.)
Le mie considerazioni sono terminate, se tu hai bisogno di altre informazioni a cui non ho menzionato, mi puoi scrivere quando vuoi.
A presto rivederci, con affetto e stima
Gianni e Rita


Carissimo Renato,
prima cosa voglio ringraziarti per la disponibilità che hai dato durante tutto il viaggio, disponibilità che
si è tradotta in soluzione di tanti problemi tecnici e non compreso il mio.
Per quanto riguarda il tour è stato gradevole, abbiamo visto una natura meravigliosa in un paese che
lascia molto a desiderare per infrastrutture e manutenzione (compresa pulizia) e che comunque
era da vedere di persona per poter giudicare e che penso sia lo scopo di un viaggio simile.
Ho apprezzato molto i non lunghi trasferimenti,ma, durante i quali hai voluto tenere un po' troppo alle
strette gli equipaggi, ottimo nelle città ma fuori forse un allentamento della morsa poteva starci!!!!!!!
questo sicuramenteper il numero elevato di equipaggi.
Giusta la puntualità tua e richiesta a noi che ha fruttato la mancanza di inconvenienti.
Un appunto alla guida il famoso "BEN"che  non ha mangiato tante acciughe e la voce per raccontarci
il paese usciva a giorni alterni e sopratutto non si è dimostrato disponibile ad aiutare le persone
tipo a trovare una scheda telefonica o un souvenir particolare o un prodotto particolare, ha portato
noi tutti, cosi' fanno anche altre guide, ad acquistare quello che riteneva lui.
Salutoni Marivanna e Giovanni Berto
Sono contenta di averti conosciuto e spero di fare altri viaggi interessanti (vedi la meravigliosa
Turchia) in tua compagnia. Curati bene il ginocchio, un abbraccio anche alla tua Signora .
Marivanna e Giovanni                            

Ciao Renato.
In linea di massima il viaggio ci è piaciuto e pure la compagnia.
Vorrei però segnalare il fatto che il dover sempre essere compattati e vicini al camper davanti ( ripetuto sempre per tutto il viaggio ) contrasta con la prima parte delle vostre informazioni al gruppo"Atenzione alla guida". Se i CB dello staff  fossero stati in ordine magari il viaggio sarebbe risultato più piacevole e rilassato anche per i guidatori che invece hanno dovuto preoccuparsi sempre di non distanziarsi dal camper davanti ( pena richiamo ).
Un ringraziamento per la tua disponibilità a risolvere tutti i problemi sorti e l'impegno a far divertire il gruppo con varie iniziative.
Un grazie anche ai collaboratori e partecipanti che si sono prodigati per una buona riuscita del viaggio
Arrivederci alla prossima:        
Marilena  e Mario camper n° 7
                         
Ciao carissimo.scusami per il ritardo.
A parte quella piccola incompressione devo dirti che il viaggio è stato  POSITIVO ci  siamo veramente divertiti,la compagnia allegra e divertente,veramente splendida.Molto bel arganizzato e guidato tutto il viaggio.bravo e competente la nostra guida " BEN ".
Molto bravi e pazienti i tuoi collaboratori,ti faccio veramente i miei complimenti per tutto quello che hai fatto per la buona riuscita del viaggio,
ti reputo una brava persona,sempre disponibile e presente per tutto.spero di fare ancora qualche giretto in tua compagnia,un bacione a te e alla tua signora,   a presto Tullio e Novella
Ti invio alcune foto della serata con pastasciutta.
                           
Appena arrivati al porto i Genova,durante l'imbarco avevo già capito che ci stavamo dirigendo verso un paese strano,decine di camioncini con sopra i tetti tanta merce,alcuni molto disordinati con addirittura le sedie sopra lo straripante carico.
Il viaggio in nave occasione per conoscere un po' di persone che avevano deciso di fare questo viaggio,tra di loro spicca Renato sempre indaffarato e molto comunicativo,impareremo successivamente chi veramente lui sia.
Arrivo a Tangeri,uscita concitata dal traghetto,pratiche doganali a gogo,arrivo al primo campeggio dopo un percorso in strade un po' malconce.
Finalmente si dorme e domani 10.04.2013 incomincerà il vero viaggio,non voglio fare un diario di viaggio ma mi limiterò semplicemente,se ci riuscirò, ad elaborare un po' di emozioni.....
Qui è tutto in movimento,le medine sono un centro di affari e commercio,quella di Fes è straordinaria,lì la confusione è pazzesca,muli cavalli uomini si mischiano agli odori di spezie.
Rigagnoli di acque colorate sulle strade malconce,.......attenti a dove si mettono i piedi.
Fabbriche di terracotta che sembrano l'inferno della sicurezza sul lavoro.Ristoranti colorati che propinano Tajn di pollo,gente sempre vestita dalla testa ai piedi,non si riesce a capire come quelle con il burca riescano a riconoscersi eppure ho visto 2 donne salutarsi abbracciandosi entrambe con il burca,non so come sia stato possibile,avranno un radar....!!!!!.
I bambini,sembrano sbucare da qualunque posto,sorridono e ti chiedono sempre qualche cosa o una biro o caramelle o denaro.....mi fa specie questo aspetto molto decadente.
La colonna di 22 camper avanza e la gente si incuriosisce al suo passaggio,non è facile ma Renato,Emiliano e Carlo sono sempre li a renderci la vita più facile,grazie di cuore.
La vita nei campeggi è buona,l'igiene accettabile,ma c'è sempre un gran da fare soprattutto per Renato che non ha mai pace,la sua generosità verso chi ha problemi con il camper è sempre messa in opera.
Poi c'è il deserto,magico e silenzioso,con i 4x4 lo abbiamo esplorato e con la schiena rotta ma con il cervello pieno ne ricordiamo colori e vastità,emozioni uniche che solo li le puoi avere,
Che dire della danza del ventre e degli occhi delle donne marocchine,qui è il mistero di questa gente.
Poi c'è Ben la nostra guida che conosce l'italiano ,ne sa le sfumature e ci riempe di informazioni,la sua voce cambia a Marrakech,che è la sua città natale e diventa entusiastica.
La città è bella e ricca di vita,li qualcuno fa esperienza con un hamam,bagno turco,fantastico.
Le Moschee sono ovunque,i marocchini sono fedeli veramente fedeli ma da un po' all'occhio lo sfarzo della Moschea Hassan II con la povertà di molti.
Mi piace questo Marocco,un territorio vasto e molto variabile nei colori e di dimensioni grandi, il pre-deserto è immenso e sembra di entrare nello spazio infinito.
Che dire del karaoke  e del nostro disk jockey Renato,ci sono state seratine veramente emozionanti ma ho visto scatenarsi di più le nostre donne,qualche maschietto è li che guardava......
Grazie Renato ci prenotiamo per un altro tour con te,ottima l'organizzazione......è stato bello conoscere anche tanta bella gente che ha riempito questo tour …...alla prossima...per berci un the alla menta che ne dite.
Gilberto e Loredana                          

Ci scusiamo per il ritardo nella risposta,ma abbiamo avuto un lutto in famiglia.
Che dire,per Noi Anna e Franco,è stata la prima esperienza con il Camper Club La Granda,con esito positivo,al di là del viaggio entusiasmante che non sto a descrivere,devo un plauso incominciando da Renato Rui,che ha saputo guidare un equipaggio di 22 camper senza il minimo intoppo,Giovanni Prosperi collocato all'undicesimo posto ha fatto il passaparola,Emiliano Leverato che facendo la scopa non ha lasciato bricciole in giro,Carlo Fioraso che con la moto sempre in cerca dell'avanposto ha fatto si che nei parcheggi fossimo tutti a nostro agio,Dario Foglia sempre pronto per non perdere uno scatto fotografico(ad essere sincero,scatti che ancora non ho visto)ma il suo impegno non è in discussione;è sottinteso che ogniuno di loro è stato Aiutato dalle gentili Consorti .Non ultimi i compagi camperisti,degni di questa categoria,di saper viaggiare in armonia.
Renato Rui,oltre che un ottimo trainante con il camper ,lo è stato anche come intrattenitore con serate danzanti ed altro,disponibile per risolvere ogni problema
Con il suo camper mi ha ricordato Eta Beta,faceva comparire di tutto e di più.
Un sentito ringraziamento a Tutti per averci fatto fare un bel viaggio,senz'altro ci si incontrerà per una prossima avventura.
Franco e Anna                        

Carissimi amici
,voglio aggiungere a quelle di Gilberto ,le mie impressioni di questa avventura marocchina.
Per la prima volta nella nostra vita da camperisti e da neopensionati (ovviamente parlo di Carlo!) decidiamo di regalarci una lunga vacanza un pò diversa dal solito.Non mi dilungo descrivendo le impressioni ed il fascino dei siti visitati ( a noi è piaciuto molto) esprimo in poche frasi ciò che ho vissuto: bellissima esperienza,supportata da una perfetta organizzazione(grazie Renato con Gabriela e anche Carlo Carla,la ns scopa Emiliano) ma soprattutto un grazie sentito a tutti i ns compagni di viaggio,con tutti ci siamo sempre sentiti in armonia,ci siamo divertiti e tutto ciò ha contribuito a rendere ancora più piacevole il viaggio.Un grazie sentito veramente a tutti!!!!!
Susi e Carlo

Camperisti da lunga data (1986), abbiamo sempre optato per un turismo “fai da te”, girando in lungo e in largo l'Europa. Da qualche anno, però, abbiamo ampliato i nostri orizzonti guardando ai Paesi dell'Est e del Caucaso. Ciò ha reso indispensabile l'appoggio a diverse organizzazioni. E così è stato anche per il Marocco, optando, quest'anno, per “La Granda”. La scelta è stata, per massima parte casuale. Avevamo già sentito parlare (bene) di voi, abbiamo incontrato anche i vostri gruppi, nel 2011 a Brasov, in Romania e l'agosto scorso lo abbiamo incrociato sulle strade della Russia.
A viaggio concluso, possiamo dire di essere stati soddisfatti della scelta compiuta e di pensare già al prossimo viaggio (magari in Turchia ad aprile), augurandoci di rivedere alcuni “compagni di avventura”.
Il successo, è doveroso sottolinearlo, è dovuto in massima parte all'eccezionale “condottiero”, Renato, al prezioso ausilio del silenzioso Claudio in moto, alle rispettive mogli, a Emiliano, “la scopa” che ha provveduto sempre a tener compatto il gruppo. Renato ha saputo prendere decisioni, amalgamare il gruppo animando serate con canti e balli, organizzando tavolate comuni e, soprattutto, ci ha dato un grande aiuto (morale e materiale) quando, disgraziatamente, il nostro camper, il numero 12, si è rotto. Ci ha assistito anche da lontano, quando noi siamo stati costretti ad una sosta forzata in campeggio a Mohammedia, là dove prospettavamo la conclusione del viaggio e un nostro ritorno su un carro attrezzi,  aspettando, col morale sotto ai piedi, il meccanico con i pezzi di ricambio. Riparato il guasto in campeggio, nella speranza che il motore fosse stato rimontato a regola d'arte, siamo ripartiti alla volta di Marrakech, dove siamo stati accolti con inimmaginabile gioia da tutto il gruppo, sventolando anche la bandiera del Camper Club. Dario, il fotografo ufficiale, ha documentato il tutto, ma non certo la nostra commozione! Potevamo ripartire insieme, riprendere il nostro primo viaggio in Africa! A Mohammedia abbiamo apprezzato la collaborazione materiale e l'aiuto morale di tutti i componenti del gruppo, persone che non conoscevamo, tranne Anna e Franco (camper 10), carissimi amici che ci hanno offerto molto generosamente il posto nel loro camper per poter proseguire.
Che dire della nostra guida, Ben? Indubbiamente gran conoscitore della nostra lingua e del nostro Paese. Essendo abituato ad accompagnare turisti in bus, a volte ha fatto fatica ad adeguarsi alle nostre esigenze (ha guidato per la prima volta dei camperisti), per cui si finiva col “fare la sua volontà”, ciononostante senza conseguenze rimarchevoli.
Una modifica che, secondo noi, sarebbe bene tenere in considerazione per i prossimi viaggi in Marocco, è l'ultima sosta a Moulay Bousselham, luogo per altro molto bello, ma il tratto di andata e ritorno a Tangeri in bus è troppo lungo, tenuto conto del poco che offre al turista questa città. Si potrebbe pensare di utilizzare qualche campeggio più vicino a Tangeri.
Abbiamo potuto ammirare paesaggi incantevoli, molto vari, visitare i colorati, vivaci ed interessanti, seppur affollatissimi, souq, apprezzare bellezze architettoniche nelle grandi città, stupirci del lavoro delle donne, mentre gli uomini se ne stanno seduti all'ombra “ a riflettere”. Efficace è stato l'uso dei bus per la visita delle città, senza doverci immergere nel traffico caotico con i nostri mezzi. La condizione delle strade è stata una piacevole sorpresa; francamente eravamo preparati a molto peggio! Positivi  sono stati i ritmi del viaggio: né troppo lenti, né troppo affannosi.
Felici di essere tornati sulle nostre quattro ruote a casa, ricorderemo con piacere il nostro primo viaggio da pensionati.
Un affettuoso saluto a tutti i nostri compagni di viaggio
Adele e Riccardo

Sottoscriviamo in pieno quanto già esposto da Gilberto e Susi--INDISCUTIBILMENTE UN BEL VIAGGIO-    Per quanto riguarda eventuali viaggi futuri però,consiglerei di limitare gli spostamenti in autobus ad un raggio non superiore ai 50 km ed usare i nostri mezzi per spostamenti più lunghi.Consiglerei ancora di considerare nel programma alcuni spazi liberi defaticanti da occupare in pastascuttate chitarrate e via dicendo.COME LA PENSATE VOI ?- Salutiamo  tutti ed in particolare Iolanda ed Italo con l'augurio che risolvano bene i loro problemi-           
Mino e Mara

Carissimo Renato, poche volte è accaduto di fare un viaggio di piacere che si sia dimostrato veramente di PIACERE.
Questa è una di quelle volte. La capacità organizzativa unita alla disponibilità in ogni occasione ha fatto in modo che tutto
filasse liscio permettendo di superare quelle piccole avversità che naturalmente in un viaggio cosi' impegnativo emergono.
Io personalmente sono in debito di una pompa dell'acqua che provvederò ad inviarti appena potrò ritirare il mezzo dall'ospedale dei camper in cui è ricoverato a causa di un incontro ravvicinato con i rami di un albero.
Sarò ben lieto in futuro, se sarà possibile, di ripetere questa esperienza in un altro viaggio (magari la Turchia ?) in tua compagnia e con gli altri compagni di viaggio conosciuti in questo.
Ringraziandoti per la cortesia e la gentilezza che ci hai accordato ti mando un arrivederci a presto
Aldo e Giovanna
                      
Carissimi,
anche per noi è stata la prima esperienza di viaggio organizzato.
Eravamo molto titubanti, in quanto abbiamo sempre viaggiato da soli o con pochi amici, invece  si è rivelata una piacevolissima sorpresa sia per l'organizzazione (sempre perfetta) che per l'armonia che si è venuta a creare con tutti i partecipanti.
Un'esperienza sicuramente da ripetere (magari in Turchia il prossimo anno).
Un abbraccio e un arrivederci a tutti.
Dario e Maura.