Marocco

CAMPER CLUB LA GRANDA
TOUR IN MAROCCO
"LA GRANDA AFRICA 3" (dall' 08/04/2013 al 30/04/2013)

“Il Marocco è un susseguirsi di porte che si spalancano a mano a mano che si avanza. E non si può avanzare se non visitandolo assiduamente, e conservando in sé il desiderio dello stupore, la curiosità di conoscere e di assimilare."
Quali parole possono penetrare più intensamente l'anima del Paese se non queste di Tahar ben Jelloun, il più grande scrittore marocchino contemporaneo?
Suggestivo, incantato, ricco di testimonianze di splendori passati, avvolto in ritmi di vita antichi, il Marocco offre al moderno viaggiatore una possibilità ormai difficile da trovare altrove: quella di sognare
È il reame della luce dove il sole sorge tra le dune del deserto al canto di una preghiera e
l'accompagna con i suoi raggi attraverso gole e valli, al di là di monti e pascoli, fino al mare, a perpetuare in cielo la leggenda di un effimero paradiso in terra.
E' il regno dove l'Europa mediterranea lambisce la costa e sfiora l'Africa del Maghreb, e le montuose teorie dell'Atlas s'innalzano per dividere gli orizzonti sterminati di Atlantico e Sahara.
E' crogiolo di berberi, arabi, neri, andalusi.
E' mosaico di cultura contadina, pastorale, marinara, artigiana, mercantile, nomade, tribale.
E' scrigno traboccante di incanti della natura, di arti, tradizioni, costumi, danze, musiche,
riti esotici.
E' delizia di colori, suoni, sapori, aromi.
E' godimento dei sensi, turbinio di emozioni, languida poesia.
E' ospitalità sacra.
E' esotico incanto da Tangeri a Laayoun.
E' il Marocco.

MARRAKECH
Impossibile pensare a un viaggio in Marocco che non preveda la visita di questa città imperiale, cuore storico del Paese. L'atmosfera, i colori ed il clima ci ricordano che il deserto non è lontano, ma ciò nonostante la città gode di una vegetazione rigogliosa. La sua collocazione strategica spiega il dominio che la città ha esercitato per secoli. Prima capitale con gli Almoravidi e poi con gli Almohadi, a quest'ultimi si deve la costruzione della Koutoubia, il minareto simbolo della città. A seguire la dinastia dei saadiani per terminare con l'attuale dinastia regnante degli Alauiti. Tutte queste dinastie hanno arricchito la città: la grande piazza Jemaa el Fna, vivacissima giorno e notte, vale da sola la visita, poi ci sono anche i souk, la colorata Menara, le moschee e altri monumenti millenari che la rendono la capitale turistica del Marocco.

ESSAOUIRA
Quella che un tempo si chiamava Mogador è un'affascinante cittadina dalle particolari caratteristiche. Con case bianche decorate di motivi blu, mentre la sua fortezza fa pensare ai castelli nostrani. La temperatura è costante sui 25° ed il clima gradevole ha attirato in passato diversi artisti stranieri quali: Orson Welles, che qui girò il film Otello; Jimmy Hendrix, Cat Stevens. L'antica Mogador, la spiaggia più vicina a Marrakech, è un posto di sogno per chi, dopo la congestione delle grandi città, desideri rilassarsi.

CASABLANCA
Nel 1575 i portoghesi occuparono il villaggio di Anfa e lo battezzarono con il nome di Casa Branca, da allora con una crescita continua è diventata uno dei più grandi porti d'Africa e la città più abitata del Maghreb. Casablanca è diventata oggi il cuore economico del paese; è una città giovane che assomiglia molto più alle città europee. Da vedere le vestigia degli antichi siti imperiali, la più grande Moschea del Maghreb, il quartiere Habbous e la Comiche: il lungomare di Casablanca. RABAT
Capitale politica e amministrativa del regno, Rabat è la seconda città del paese. E' difficile resistere al fascino di questa città imperiale carica di ricordi e dotata di magnifici monumenti da visitare. Gode inoltre di un clima eccezionale, con una temperatura che non supera mai, se non raramente, i 30°. L'oceano stende sopra la città un velo di vapori che mitigano il bagliore del sole.

MEKNES
La città risale al IX secolo quando qui si stabilirono i primi berberi. Città imperiale grazie alle varie dinastie susseguitesi nel tempo che ne favorirono lo sviluppo. Diventò capitale del Marocco sotto il regno di Moulay Ismaìl, sultano della dinastia Alouita grande costruttore, che fece erigere moschee, le scuderie tuttora visitate da turisti di tutto il mondo e le mura intorno alla città dove ancora si ammira la famosa porta Bab el Mansour ricca di mosaici dal predominante colore verde.

FES
Fes racchiude tre città in una: la Fes nuova, la città degli alberghi; la Fes seminuova, edificata al tempo dei Merinidi nel XIII secolo; la Fes vecchia, la città medievale più antica del mondo musulmano con la medina più bella e meglio conservate del Marocco. E' stata una città di letterati e sede della prima grande università, ora è la capitale culturale del Marocco e anche uno dei più importanti centri religiosi. Da visitare le sue famose mederse (scuole corani-che) del XIII secolo ancora intatte e ricche di storia. ERFOUD
II villaggio fu costruito nel 1917 all'epoca del protettorato francese ed era il centro militare ed amministrativo della regione. E' punto di partenza per le numerose escursioni che portano all'interno del deserto e alle famose dune di Merzouga. Il forte militare Borj che sovrasta la città offre una vista spettacolare sul palmeto, la valle del Ziz e il deserto

OUARZAZATE

Questa piccola cittadina sta diventando, per impulso del governo marocchino, un grande centro turistico. In pochi anni sono stati costruiti molti alberghi in questa che è la porta del Grande Sud, il deserto dove la sabbia è in agguato per ingoiare tutto. Situata nella valle del Draa, tra lussureggianti oasi, sono degne di visita le sue famose kasbah costruite in terra color ocra.

LA PISTA DA ERFOUD A MERZOUGA
Le piu' grandi e piu' belle dune in Marocco si trovano nell'erg Chebbi, una distesa di sabbia di 60 Km per 20.
Questa e' una zona ricca di fossili: uno degli strati che compongono la cresta e' il marmo nero con fossili in quarzo bianco che, levigato e lucidato viene venduto in tutto il Marocco.
Vicino le dune si trova l'oasi di Merzouga, con i tipici appezzamenti di coltivazioni tra palme e le canalizzazioni per la distribuzione dell'acqua. Le fonti che approvvigionano l'oasi si trovano a molti chilometri di distanza e l'acqua viene convogliata tramite dei canali sotterranei di cui in superficie si vedono gli sfiati allineati.

ASILAH
Città balneare, (finestre e porte dipinte di blu, giallo e verde) mura di color ocra costruite alla fine del quindicesimo secolo dai Portoghesi.
Città che ha vissuto un passato tumultuoso per più di due millenni, invasa dai Cartaginesi, poi dai Romani, resistette all’assalto dei Normanni venuti dalla Sicilia nel decimo secolo.
La città vecchia e le sue mura, con la sua Porta "Bab Homar", sovrastata da una grossa torre rotonda sormontata da uno scudo delle armate del re del Portogallo. - Il Centro Hassan II per gli Incontri Internazionali, che accoglie durante il festival estivo : conferenze, esposizioni e incontri culturali ai quali partecipano artisti provenienti da tutto il bacino Mediterraneo ; delle sale aperte tutto l’anno presentano delle opere di pittura originarie di Asilah - Il Palazzo Raissouni (o Palazzo della cultura), costruito all’inizio del ventesimo secolo che ospita atelier d’arte e incontri internazionali a tema culturale & artistico al di fuori del festival estivo.- - Il "Bastione", che domina la scogliera, da dove si può ammirare al momento del tramonto, il panorama della città vecchia e dell’ oceano.


Altre pagine del viaggio

Una bella composizione dove sono presenti alcuni dei punti più caratteristici del viaggio





Le fotografie del viaggio - Il Gruppo

 

 

 

Le fotografie del viaggio - La gente...

 

 

 

Le fotografie del viaggio - I colori

 

 

 

Le fotografie del viaggio - La natura