Asigliano Veneto

CAMPER CLUB LA GRANDA
LA SEZIONE "TRIVENETO" PROPONE UN RADUNO
NEI GIORNI 6-7-8 e 9 Dicembre 2012 AD ASIGLIANO (VI)


Fiera del radicchio e del mandorlato

Castello di LISPIDA
Il monastero di Lispida , sorto in posizione isolata e tranquilla, fu sempre un luogo ricco di fascino, oltre che un ambiente ideale per la coltivazione della vite e dell'olivo. Nel 1485 il Doge della Repubblica di Venezia Giovanni Mocenigo confisca ai monaci la proprietà: "affinché le vigne, gli olivi e i campi non siano abbandonati, siano seminati e coltivati nella giusta stagione, e la pietra del colle ci venga mandata con regolarità".
La storia monastica di Lispida si interrompe nel 1792. La proprietà viene in seguito acquistata dai conti Corinaldi, i quali sui resti del vetusto monastero edificano le costruzioni che oggi vediamo, le dotano di cantine imponenti e iniziano la produzione di vini rinomati in tutta Europa. Durante la prima guerra mondiale il Castello di Lispida ospita il quartier generale del re Vittorio Emanuele III°. Alla fine degli anni '50 , con l'impianto di nuovi vigneti e con programmi di vinificazione legati ai tradizionali processi produttivi preindustriali, l'azienda riprende la sua vocazione vitivinicola.0 conferma all'ordine monastico di Sant'Agostino il possesso del colle e di una chiesa dedicata a S.Maria di Ispida.

Arquà Petrarca
Arquà Petrarca è un Borgo medievale che conserva immutato il fascino di un tempo ed è considerato la perla dei Colli Euganei.
Abitato fin dai tempi romani, acquistò importanza dopo che Francesco Petrarca, sommo poeta della lingua italiana, desiderò trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella caratteristica serena quiete del luogo. Il paese ne conserva la casa e la tomba con le spoglie. Il richiamo alla memoria del poeta favorì nei secoli successivi il sorgere di case e ville di molte famiglie venete, che costituiscono oggi un patrimonio artistico ed architettonico degno di essere visitato e rivisitato con religiosa attenzione.
I recenti interventi, i cui sforzi sono stati finalizzati alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico, hanno dato i loro frutti ed oggi la Città di Arquà Petrarca è stata ammessa al ristretto club dei Borghi più Belli d'Italia ed ha ricevuto l'elezione a Bandiera Arancione del Touring Club. Oltre l'aspetto storico naturalistico sono stati fatti notevoli investimenti anche nella promozione dei prodotti locali in particolar modo dell'Olio che ha portato il Borgo ad aderire all'Associazione Nazionale Città dell'Olio.

Festa del Mandorlato di Cologna Veneta

Dalla geniale creatività di uno speziale, la pluricentenaria prelibatezza del mandorlato
La splendida cittadina di Cologna Veneta si veste a festa per celebrare una squisita prelibatezza: il Mandorlato, tipico dolce natalizio di lontane origini, che con i suoi nobili ingredienti e la maestria usata per la lavorazione, è una vera propria ghiottoneria, raffinata e soprattutto inimitabile.E' a Cologna Veneta, ridente cittadina a Sud-Est di Verona, di origine romana e con la nobile impronta architettonica di Venezia, che ha origine la storia ed il fascino di questa specialità insuperabile e di superlativa qualità ancor oggi fedele in tutto alla ricetta originale e alla lavorazione tradizionale rigorosamente manuale.Le origini si stimano intorno al 1840, quando uno speziale ebbe la felice intuizione: amalgamare insieme quello che gli antichi chiamavano il cibo degli dei, cioè il miele, con albume d'uovo, zucchero e mandorle sbucciate. Naturalmente insieme a questi ingredienti semplici e preziosi ci volle tutta la perizia tecnica e l'estro creativo dell'inventore, oltre ad un lento e laborioso procedimento che durava, e dura ancor oggi più di nove ore, per il quale l'intervento manuale era e resta insostituibile. Di bocca in bocca, la fama, e quindi la vendita, del Mandorlato oltrepassò ben presto le mura di Cologna Veneta fino a giungere ai giorni nostri. Fiera del Mandorlato inoltre vuol dire degustazioni di altri prodotti come la patata ed il radicchio rosso, semplici e genuini frutti della terra ma primi protagonisti di importanti feste con mostre e convegni, ma non solo: folclore legato alle antiche tradizioni popolari, musica e spettacoli per tutti.

Festa del Radicchio di Asigliano
Ad Asigliano la seconda domenica di dicembre si tiene la Festa del radicchio, dalle varie associazioni del paese e dall'amministrazione comunale. La manifestazione ha un risvolto tecnico nel convegno e nella mostra-concorso che vedono la partecipazione di un centinaio di produttori, ma per la gente è soprattutto occasione per assaggiare il radicchio nei suoi molteplici utilizzi: fresco, cotto, in insalata, ma anche in risotto o nelle più recenti proposte che lo vogliono protagonista del ripieno come le paste lavorate, o base per salse e vari abbonamenti interessanti.

Immagini del raduno di Asigliano Veneto