I vostri commenti

In questa pagina sono raccolti i commenti, i ringraziamenti, le impressioni di viaggio.
Il riportare quanto inviato da alcuni partecipanti vuole avere il significato di provare a descrivere le emozioni che un viaggio del genere sa suscitare. Tutto quanto riportato è scritto con il cuore, ed è molto bello pensare che oltre agli aspetti turistici, simili viaggi, abbiano intrinsecamente anche risvolti umani profondi, alcuni giorni della nostra vita trascorsi insieme ad altre famiglie lasciano una traccia, un segno che difficilmente si cancellerà.
Un ringraziamento va a tutti quanti hanno inviato non solo lettere o e-mail qui riportate, ma anche SMS telefonici o solamente telefonate, il fatto di non essere citati in questa pagina non significa che il loro commento sia di minore importanza, siete tutti nei nostri cuori.



Carissimi Vitto e Nirvana,
anche noi, sabato 12 maggio siamo tornati a casa dopo aver visitato la Spagna sulla via del ritorno. I nostri nipotini di 4 e 2 anni ormai disperavano di rivederci ed ogni sera ci chiedevano di ritornare. Anche noi d’altronde dopo quasi 45 giorni di girovagare, eravamo pronti a tornare ed a riabbracciarli.
Cosa dire del viaggio in Portogallo? Mi chiedete un commento e con piacere vi invio alcune considerazioni che spero accettiate benevolmente.
Il clima, purtroppo, non è stato favorevole e la pioggia ci ha perseguitati per tutto il viaggio.
Questa situazione climatica non ha consentito di godere  delle bellezze paesaggistiche del Portogallo. La pioggia ci ha costretto a trasferimenti lunghi e difficili sia per il numero dei camper sia in alcuni casi per le  strade certo non adeguate al passaggio di un numero così elevato di mezzi  in maggioranza oltre i sette metri.
La nostra attenzione nella guida, l’esperienza di ognuno di noi nel viaggiare in colonna, la pazienza e la fortuna ci hanno  consentito di portare a termine il viaggio senza troppi problemi anche con l’aiuto degli angeli custodi nelle persone di Sergio e Renato sempre pronti a soccorrere i nostri mezzi, tra cui il mio.
Entrare nei campeggi molto spesso poco prima delle 20 e qualche volta anche più tardi, dopo una giornata intera alla guida per spostamenti verso località dove spesso non si riusciva a parcheggiare per mancanza di spazio o non si riusciva  a vedere un panorama a causa della pioggia o della nebbia, ha esasperato gli animi in qualche occasione.
Personalmente, visto la pioggia insistente e l’impossibilità di parcheggiare, avrei preferito evitare di fare tanti chilometri inutilmente e rientrare in campeggio molto prima per aver modo di asciugarci, fare una doccia calda, cenare con calma ed avere qualche minuto in più da dedicare a noi stessi.
Credo che in alcune situazioni, sia meglio vedere meno cose  dedicando ad esse più tempo ed attenzione. Avrei preferito, con la presenza delle ottime guide, dedicare più tempo nella visita di città quali Lisbona, Coimbra, Sintra  etc. e non girovagare per fari (invisibili), mercati (invisitabili), spiagge (inaccessibili) etc. etc.
Cosa dire dei campeggi ed al loro accesso?  
Spesso impreparati nel  ricevere un così alto numero di camper, ci hanno costretti a soste interminabili su strade pubbliche  creando notevoli disagi agli altri utenti e pericolo per i nostri mezzi.  Spesso parcheggiati (con eccezione di due o tre campeggi) alla meno peggio in mezzo al fango lontano dai servizi o vicino a servizi chiusi.
Cosa dire poi del caos in occasione dei rifornimenti di carburante?
Nella confusione creatasi ogni volta, ad alcuni sono saltati i nervi.  Abbiamo occupato tutti gli spazi ed in alcune occasioni sono dovute intervenire le forze di polizia per invitarci ad uscire. Da passate esperienze positive, ritengo  che forse sarebbe stato più  logico fare rifornimento non tutti insieme ma dividerci in due gruppi, di cui uno faceva rifornimento mentre l’altro aspettava ordinatamente il suo turno nel parcheggio, magari bevendo un caffè insieme agli amici.
Purtroppo il maltempo, lo stato d’animo di molti e la stanchezza , non ci hanno consentito di socializzare come avremmo voluto ed affrontare il viaggio con animo sereno e spensierato.
Fortunatamente, vi sono state occasioni in cui abbiamo potuto ammirare un panorama mozzafiato e giorni in cui abbiamo potuto gustare un ottimo ed abbondante baccalà, consumare una cena in un’atmosfera particolare e piacevole a Leon. Gustare ottimo pesce nella cena di fine tour. Visitare le cantine Calem e gustare comodamente seduti e senza limitazione il loro ottimo Porto. Queste occasioni piacevoli ci hanno ricompensato delle difficoltà e dei disagi affrontati.
Cari Vitto e Nirvana, le mie non vogliono essere  critiche al vostro operato, ma solo considerazioni che sento il bisogno di esporre a due persone intelligenti e capaci di accettarle come tali. Il lavoro del coordinatore e della sua signora è impagabile e da rispettare in ogni occasione.
Personalmente non lo farei per niente al mondo.
Siamo stati felicissimi di aver avuto modo di conoscervi ed apprezzarvi per l’impegno ed il lavoro svolto. Theo è entrata subito in sintonia con Nirvana, sempre disponibile nei confronti di tutti e  con il sorriso sulle labbra in ogni occasione.
Nella speranza di rivedervi in un prossimo futuro, vi inviamo i nostri più sinceri saluti e ringraziamenti per il lavoro e l’impegno profuso.
Theo e Luigi Leva – Equipaggio nr. 15


Carissimi Theo e Luigi,
sono veramente contento di sentirvi e sapere che siete felicemente rientrati a casa dai vostri cari.
E veniamo al nostro viaggio in Portogallo appena concluso.
Ho letto e riletto attentamente il contenuto delle tue considerazioni e dopo aver molto riflettuto e, credimi, con il medesimo spirito di amicizia con cui tu ti sei espresso, anch'io desidero risponderti dettagliatamente punto su punto.
Innanzitutto quando nel mese di settembre 2011 abbiamo iniziato la programmazione del viaggio non potevamo prevedere un clima cos' inclemente, fatto peraltro veramente inusuale per questa stagione.
Abbiamo individuato ca. 50 parcheggi e solo in presenza di un adeguato spazio abbiamo previsto di sostare per le nostre libere escursioni. Avremmo desiderato visitare anche altri luoghi, ma l'assenza di un parcheggio adeguato ci ha più volte fatto desistere.
Tutta questa programmazione è avvenuta a tavolino con nottate di lavoro, senza alcun supporto di persone locali, ma tutto e solo frutto di nostre ricerche e studi.
Contemporaneamente abbiamo dovuto confrontarci con la ricerca dei campeggi, la loro disponibilità, la loro ubicazione, il loro periodo di apertura, ben consci che il nostro tour si sarebbe svolto all'inizio dell'attività turistica e pertanto le strutture sarebbero risultate non ancora operative al 100%.
In qualche occasione abbiamo dovuto variare o adattare il programma giornaliero previsto proprio perché un determinato campeggio o non rispondeva o non gradiva la nostra presenza perché avevamo mezzi troppo ingombranti.
Finalmente, assieme all'Agenzia "V come Viaggio", abbiamo concordato il programma che abbiamo inserito nel sito del Club affinché tutti i Soci potessero leggerlo e valutarlo nella sua interezza, sia come itinerario prescelto, come località da visitare, ed anche non come ultimo, come quota da versare e soprattutto cosa la quota comprendeva o non comprendeva.
Una volta confermato il programma - e tu me lo insegni - non si deve, ne si può più cambiare nulla se non per forza maggiore. Anzi se un Socio ritiene che la giustificazione portata per la rinuncia ad un sito previsto in programma non sia sostenibile, ha tutto il diritto di chiederne ragione.
Fatte queste premesse e sempre per quella chiarezza che avendoti conosciuto ritengo anche tu apprezzi, vengo a "spiegarti" le situazioni di criticità che tu hai sottolineato:
- strade : effettivamente la viabilità, sopratutto nel nord del Portogallo, pur affascinante nel sua selvaggia bellezza, in qualche occasione, ma soprattutto data la mole di certi mezzi, ci ha creato qualche piccolo problema. Credo però di aver, per quanto mi era possibile, facilitato il compito segnalando, fino alla noia, sempre via CB,  l'arrivo di altro mezzo o la presenza di qualche ostacolo sul percorso.
- le entrate nei campeggi, pur avendo io avuto l'accortezza - non usuale in tutti i viaggi - di entrare di volta in volta in alternanza, presenta sempre qualche problema in quanto non tutti i campeggi hanno un accesso all'entrata in strade laterali. Pur impegnandomi al massimo per affrettare i tempi sia alla reception, che alla presa visione del luogo a noi destinato, dei servizi presenti e delle prese di corrente, qualche volta i tempi si sono necessariamente allungati. Per fortuna per te Luigi che entravi spesso come nr.2 ( la colonna iniziava con il nr. 14 e tu eri il nr. 15) e pertanto detti disagi, per almeno per metà viaggio, non ti hanno toccato se non marginalmente.
- rifornimento di carburante:  e qui tocchi veramente un tasto dolente in quanto le mie disposizioni di come comportarsi alle pompe di benzina, non sono state rigorosamente rispettate. Il conducente doveva fare rifornimento e la navigatrice doveva essere presente alla cassa. Appena eseguita l'operazione ogni autista avrebbe dovuto portare il proprio mezzo nell'apposito posteggio sempre segnalato da Nirvana. Questo purtroppo, anche a causa della carente rete telematica di alcune zone del Portogallo, non si è sempre verificato in quanto spesso, a causa del cattivo tempo, i conducenti dei mezzi si soffermavano ad aspettare fuori dalle casse le rispettive navigatrici, quando addirittura non venivano loro stessi alla cassa a pagare impedendo alla propria pompa di essere "liberata". Una sola volta, non perché non ci fosse posteggio idoneo, ma per la sbadataggine di alcuni equipaggi che hanno parcheggiato nella via d'uscita un tutore dell'ordine ci ha chiesto di non intralciare il traffico: mi sembrava il meno che potesse consigliarci: ma il posteggio c'era eccome! L'attesa più di una volta era "alleviata" da.... "un caffè per tutti" da parte di Nirvana, mentre io ero sempre presente, con ogni tipo di tempo, alle pompe o alle casse per facilitare i pagamenti alle persone meno preparate alle differenti modalità di pagamento. Tempo massimo impiegato 40 minuti ca. che rientra nella norma per un numero di 26 camper.
- adattare il programma alle variazioni del tempo e dedicare più tempo alle città più importanti: come ti ho specificato sopra non è mia abitudine e credo neanche del Club, variare il programma in corso d'opera: i campeggi, le guide, i Bus, ecc. sono già programmati ed inseriti in una cronologia già ben definita e quantificata!
Inoltre aggiungo, affinché ti sia più chiaro il mio modo di organizzare i tour: ... volutamente nei miei viaggi - e questo è l'ottavo che organizzo per la Granda in diversi paesi europei - non dedico mai tanto tempo alle città più grandi o alla capitale ( con un semplice volo a basso costo possiamo raggiungerle per un fine settimana e visitarle approfonditamente...!) ma dedico tutto me stesso e tutte le mie conoscenze a cogliere ogni tipo di opportunità, cercando di trasmettere agli Amici che sono in viaggio con me, tutte quelle sensazioni, tutte le peculiarità che solo "girovagando"  tra le piccole località e le piccole comunità possiamo cogliere nel loro aspetto migliore e più genuino. ...!
Ricordi ancora Rio do Onor ? ...La strada della "Pineda" ? Gli "espingueros " dì Lindoso? il "trenino" di Praia do Baril che viaggiava attraverso una laguna dai mille profumi...( non ricordo se c'eri)  e tante altre indimenticabili località? Non siamo forse "camperisti" e pertanto predisposti "all'Avventura" ?
Caro Luigi, sono convinto che tu abbia letto bene il programma proposto, ma alla luce dei fatti forse abbiamo percorso con "gli occhi del cuore" due itinerari  e due percorsi diversi.
Spero che ogni equipaggio, tornando a casa, non pensi più al supermercato mancato, alla pioggia incessante che qualche volta ha rovinato il prato del campeggio, all'albero che non ha permesso la vista della TV o ai servizi che erano ancora chiusi in quanto eravamo gli unici fruitori del campeggio, ma abbiano nel cuore e nella mente i colori delle eriche fiorite, della ginestre spinose, il profumo delle zagare e le facce delle donne e degli uomini provate dalla fatica di una natura spesso "matrigna".
Per me è stato giusto visitare questo paese che naviga sull'orlo di un abisso finanziario, che trascinerebbe con se anche la sana voglia, il desiderio di migliorare di una popolazione che ho trovato, dal mio precedente viaggio in quel paese, più viva e operosa, ma fortemente preoccupata sul futuro.
Nirvana mi prega di salutare caramente la Theo con la quale è sicura di aver iniziato un rapporto di vera amicizia.
Ciao a presto
Vitto con Nirvana – Equipaggio nr. 1


Viaggio in Portogallo dal 16 aprile al 3 maggio 2012
Ma che bello il Portogallo!!!!!! Si, è proprio così, il Portogallo ci è piaciuto moltissimo e al termine del viaggio ci siamo ripromessi di tornarci perché è stata una autentica sorpresa.
Non eravamo mai stati in Portogallo e sinceramente, quando abbiamo deciso di partecipare a questa nuova avventura, proposta da Vitto e Nirvana, eravamo un po’ interdetti; non certo per dubbi verso chi organizzava il viaggio, conosciamo ormai troppo bene Vitto e Nirvana per non sapere che tutto era stato studiato nei minimi particolari e che nulla era lasciato al caso. Ma le nostre perplessità riguardavano solo il paese che ci accingevamo a visitare. Purtroppo le cose, come tutti sanno, nel paese iberico non vanno molto bene e pensavamo di trovare molte zone, come dicono a Napoli, “sgarruppate”, cioè malmesse e disordinate. Invece no, abbiamo trovato un paese che ce la sta mettendo tutta per uscire dalle difficoltà attuali a partire dalle bellezze artistiche e architettoniche, con ordine, pulizia e persone cordiali, gentili e sempre disponibili a darti le informazioni che ti servono.
Purtroppo Giove Pluvio non ha mai voluto farci mancare la sua compagnia ed ogni giorno manifestava la sua presenza ad ogni ora e ci dava il buongiorno, oppure la buonasera. Ma noi non abbiamo mai mollato ed alla fine ce l’abbiamo fatta a completare un tour veramente bello e completo, passando dalle visite ai grandi parchi del nord, ai santuari ed ai monasteri così particolari e diversi da quelli che si vedono dalle nostre parti. Accompagnati da guide eccellenti abbiamo visitato le città storiche da Oporto a Lisbona, da Coimbra ad Obidos, ad Evora, poi gli interessanti resti della città romana di Conimbriga.
E che dire della meraviglia di tutti i vari “Cabo”, autentiche piattaforme proiettate sull’Atlantico, pieni di fiori di tutti ingeneri e colori come vere serre naturali e vedute mozzafiato sull’oceano.
Non sono mancate anche le sorprese: questo è il paese delle cicogne! Le abbiamo viste in ogni dove, perfino sui tralicci delle segnalazioni stradali, oppure su pali debitamente piazzati a questo scopo, sui tralicci dei cavi elettrici. Ma la grande sorpresa è stata vedere le cicogne covare i loro piccoli sugli spuntoni rocciosi protesi verso il mare. Erano di una tenerezza unica ed abbiamo cercato di disturbarle il meno possibile.
Non sono mancate nemmeno le particolarità in questo viaggio, cose che Vitto e Nirvana vanno a cercare con molta attenzione per regalarci aspetti del territorio al di fuori dei circuiti turistici canonici. Ecco allora la visita a Peniche città dei merletti e dei pizzi; Aveiro città dei moliceiros con visita in barca lungo i suoi canali; Arraiolos la città dei tappeti; Sobreiro ricostruzione straordinaria di una cittadina portoghese con le sue varie attività. Non riusciamo a non parlare anche dei gioielli delle bellezze portoghesi. Le meraviglie delle decorazioni con azulejos, le maioliche a tinte azzurre che abbelliscono sia i monumenti importanti, ma anche le piccole chiese di provincia che sono il premio per chi ha l’occasione di visitarle anche casualmente, come la chiesa di Tocha. Oppure lo straordinario stile architettonico “manuelino” una versione straordinaria del gotico portoghese ed infine l’architettura derivata dalla cultura araba mai abbandonata anche dopo la “Reconquista”. Poi ci fermiamo perché altrimenti non finiamo più, ci sarebbero da scrivere altre dieci pagine.
Ci teniamo a ricordare anche la cucina portoghese: eccellente. Abbiamo sempre mangiato benissimo, toccando il massimo al ristorante Cesar di Ericeira e, mentre scriviamo, vediamo ancora quei piatti di crostacei che ci hanno messo a dura prova per consumarli, ma ci siamo comportati benissimo. Ottimo il caffè e la immancabile “ginginha” liquore di amarene molto gradevole, con il massimo toccato durante la visita alle cantine Calem, dove abbiamo capito come viene prodotto il Porto e gustato i vari tipi che ci hanno proposto.
Bene, tutto questo per riaffermare che il viaggio è stato un successo senza ombra di dubbio. Lo è stato perché abbiamo avuto il sostegno tecnico di Renato e Sergio, sempre pronti a risolvere i vari problemi dei nostri camper. L’aiuto di Gianni nei parcheggi, anche quando diluviava lui era sempre la a dirci come piazzarci nel migliore dei modi. Lele e Manuela sempre impegnati nelle riprese filmate del viaggio che vedremo questo autunno, ma che siamo certi avrà la qualità dei DVD dei viaggi precedenti. Anna e Giulio sui quali abbiamo sempre potuto contare per avere le informazioni giuste. Daniele e Marinella perfetta “scopa” sempre pronta a raccogliere i ritardatari. Quest’anno avevamo anche la tranquillità di avere il medico, l’amico ed omonimo Silvano, nel gruppo e noi, dopo le cadute di Roberta, possiamo sottolinearne l’importanza. Poi non vuole dire nulla se il primo ad ammalarsi è stato proprio lui!
Un bravo ci sentiamo di estenderlo anche a tutti e 26 equipaggi (un bravo particolare a Carlo che è una persona straordinaria), perché, aiutati anche dalla fortuna, vorremmo dire che ci siamo comportati piuttosto bene.
Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno, la competenza il sostegno in ogni momento di Vitto e Nirvana che ci hanno condotto mirabilmente in questo splendido viaggio, che senza di loro non avremmo mai potuto compiere.
Un grazie ed un abbraccio enorme a tutti ringraziando per la bella compagnia e terminiamo dicendo che siamo già pronti per la prossima avventura, aspettiamo solo di sapere quando dobbiamo partire.
Silvano e Roberta Fabbri – Equipaggio nr. 6

Sono rientrato a casa dal Portogallo e cominciano ad affiorare i ricordi e le emozioni di quei giorni. Il mio rammarico è che essendo solo in camper non ho la possibilità di condividere con nessuno il piacere di quello che vedo. Una cosa che mi colpito moltissimo la visita a Fatima, un’atmosfera unica. Io normalmente faccio 2 viaggi all’anno con La Granda, ho un modo particolare per affrontarli mi ricordo prima di tutto di essere in vacanza, quindi rimanere rilassato e tranquillo, dimenticando i problemi e le ansie con cui normalmente conviviamo per godere il più possibile la vacanza. Poi Nirvana e Vitto mettono una cura particolare nella preparazione e nella conduzione del viaggio, con sempre qualche piacevole sorpresa. Per me è stata una piacevole vacanza, la solidarietà, l’amicizia di tutti ho trascorso momenti veramente piacevoli, in famiglia. Come non ricordare l’allegria delle riunioni serali. Grazie a tutti e......alla prossima.
Equipaggio nr. 4: Carlo Vitali


Carissimi Vitto e Nirvana,
e’ proprio così: non c’e’ 2 senza 3!!!!
E’ il terzo tour che facciamo con voi, ed il centro del bersaglio e’ stato nuovamente colpito, veramente Bravi!!!!
Per voi è stato sicuramente un tour impegnativo, sia per il numero dei camper partecipanti, di cui 2 veramente dei giganti, sia per le innumerevoli località visitate lungo tutto il tour, con la ricerca di parcheggi idonei ad accogliere tutti i 26 equipaggi.
Siamo tornati a casa veramente entusiasti perché siamo consapevoli che attraversare in colonna una nazione, da Nord a Sud non e’ assolutamente un gioco da ragazzi!
Ringraziamenti particolari vanno a Gianni Salvaterra e Lele D’Aloe’ per la collaborazione profusa nell’assistere gli equipaggi all’ingresso dei campeggi, non sempre facile; ad Anna Tiberini per i collegamenti radio durante i trasferimenti, sempre puntuale nel tener “legati” gli equipaggi stessi, ed alla “scopa” Daniele Scala, sempre sicuro e deciso a non perdere nessuno.
Ottima la scelta dei luoghi visitati ed ampiamente illustrati dalle guide bravissime e preparatissime, che tra l’altro, hanno dato esaustive risposte alle nostre curiosità.
Cosa altro possiamo aggiungere noi? Grazie, grazie, grazie.
Un abbraccio da Ciro, Simonetta e Luna - Equipaggio N. 16


Carissimi Nirvana e Vitto,
scusate il ritardo nello scrivere, ma quando si rientra da un viaggio, c'è sempre tante cose da sbrigare, così si rimanda.
Vogliamo ringraziarvi del bel viaggio fatto in Portogallo, da nord a sud e ancora una volta, dopo la Scozia dello scorso anno, ci avete accompagnato a conoscere un popolo nella vita di tutti i giorni, come vive realmente, abbiamo sempre trovato gente disponibile, sia in città che nei piccoli paesini sperduti, anche quando dai camper si salutava, sorridevano e si stupivano nel vedere il nostro serpentone di 26 camper, ricordiamo ancora i ragazzini di colore, che festa ci hanno fatto in un parcheggio.
Tanto erano simpatici i Portoghesi, che a qualcuno abbiamo regalato le nostre classiche noccioline di Canzo !!!
Immaginiamo quanto lavoro avete fatto, nel preparare il viaggio, per le tante cose che abbiamo visitato, ricordiamo la bella biblioteca di Coimbra, tutti gli azulejos visti in varie località, i monasteri di Alcobaca e Batalha, il ponte Vasco De Gama, le colorate imbarcazioni di Aveiro, i bei tappeti di Arraiolos, i pizzi stupendi di Peniche, i Santuari di Fatima e Bom Jesus De Monte, la città di Porto con gli assaggi del vino, ora non sto a descrivere tutto, altrimenti la lista sarebbe troppo lunga.
E che dire dei prati e delle spiagge colorate di tanti fiori, non abbiamo mai visto in nessun posto, tante fioriture così insieme, una meraviglia !!!
E che dire della cena a base di pesce da Cesar ? unica !!!
E la cantata con brani di Celentano sul pulman di Manuel ? divertente !!! a Manuel, visto che l piace la musica, ho regalato un cd del cantante del mio lago di Como !!!
Abbiamo avuto anche la fortuna di avere Lele e Manuela, che sapevano il portoghese, Renato e Sergio capaci nelle varie riparazioni, Giulio con le sue lezioni di astrologia, Gianni che quando c'è bisogno dell'inglese, è sempre presente, il Pierino tecnologico, Silvano con il racconto della sua esperienza in Perù, Carlo con il saluto alle donne e poi tutti gli altri amici che anno allietato questa nostra vacanza, ormai anche del 26 non possiamo più farne a meno !!!
Pensiamo che un viaggio così, nessuna agenzia turistica lo può proporre, perché loro propongono sempre viaggi standard.
Siamo stati un po’ sfortunati nel tempo, ma in primavera si sa che un poco di pioggia c'è sempre, però abbiamo sempre fatto e visitato tutto quello che c'era da vedere.
Anche la parte logistica è sempre andata bene, sebbene la mole di 26 camper che non è di tutti i giorni.
Detto questo, se sarà possibile, noi siamo già pronti per un'altra "AVVENTURA" naturalmente sempre con Vitto e Nirvana e altri amici che vorranno venire con noi !!!
Grazie ancora e dalla Brianza........ un abbraccio grande !!!
Ornella e Giorgio - Equipaggio nr.8

Carissimo Vitto,
volevo innanzitutto esprimerti la mia soddisfazione nel saperti quasi completamente ristabilito e successivamente volevo ringraziarti.
Si, ringraziarti per averci, ancora una volta, permesso di godere della tua competenza e disponibilità nell’accompagnarci a vivere emozioni non riservate a tutti.
Vedi, la mia filosofia del camper prevede che i camperisti non siano dei qualsiasi turisti, ma dei “VIAGGIATORI” e questi ultimi non battono le piste abitualmente percorse da altri ma vanno...........altrove.
E, come sempre, l’altrove che ci hai proposto è stato speciale: emozionante e mistico, in alcuni momenti commovente in altri esaltante, ma sempre e comunque meraviglioso e toccante fino al cuore.
Potrei fare un elenco di tutti i siti che abbiamo visitato, ma a questo, come al solito, provvederà Nirvana con la sua penna sapiente, io voglio solo parlarti delle involontarie lacrime che mi hanno rigato il viso quando, a Fatima, hai letto la preghiera del camperista, della quasi spaventata meraviglia davanti alle potenti onde dell’oceano, della sensazione d’immenso provata sulle falesie di Capo Sardao, potrei parlarti anche del mio sguardo incantato ad ammirare le vetrate della cattedrale di Leon e...............ancora, ancora vorrei parlarti di............... ma alla fine diventa difficile esprimere tutti i sentimenti provati e propongo invece un brindisi davanti ad un abbondante piatto di “marisqueros”: brindiamo all’amicizia e allo spirito di avventura che ci accomuna, brindiamo alla possibilità di vivere ancora un altro spettacolare pezzetto di vita insieme.
Tra un paio di settimane partiremo per la Norvegia e anche la nostra passione per questo paese è opera tua e di Nirvana che ci avete comunicato la vostra, invogliandoci a conoscerlo sempre di più e meglio.
Ora ti saluto insieme a Giacomo, abbraccio Nirvana e.............a risentirci
presto.
Vincenzina - Equipaggio nr. 21

Ci spiace aver saputo del tuo rientro a casa con te ammalato, purtroppo la pioggia e il freddo non ti hanno risparmiato, ma con ciò non vuol dire che il viaggio non sia andato bene.
A causa delle condizioni meteo avverse non si è potuto apprezzare le bellezze naturali del Portogallo, un ringraziamento particolare anche a Sergio e Renato per il loro grande contributo dato per l’efficienza dei mezzi, inconvenienti personali non si sono fortunatamente verificati.
Un saluto a tutti e arrivederci al prossimo viaggio.
Alberto e Carla da Venaria Reale – Equipaggio nr. 5

Cari Vitto & Nirvana,
abbiamo partecipato con grande piacere al recente viaggio in Portogallo. Possiamo dire con serenità che a questo viaggio è mancata solo una cosa: il sole! Ma questo non è purtroppo prenotabile dalla brava agenzia che ci ha supportato. Ciò nonostante abbiamo potuto apprezzare questo vario e “lontano” paese europeo:
• il nord, la cui bellezza si esprime principalmente nei suoi parchi naturali e nei suoi caratteristici villaggi dove la vita è rimasta immutata come era parecchie decine di anni fa.
• Il centro, pieno di storia, di cultura e di artigianato. Qui si è anche formata l’Europa di oggi. Sembra strano ma è così.
• Il sud, con le sue coste a strapiombo, la bellezza del suo mare e l’orrore del suo “inquinamento” edilizio.
Il programma è stato ben articolato e, nonostante il tempo avverso, si è riusciti a completarlo quasi interamente. Le tre guide, tutte competenti e simpatiche, ci hanno accompagnato a Porto, a Coimbra, a Lisbona e dintorni e ad Evora.
Nonostante il tempo inclemente e l’incalzare del programma, si è riusciti anche a ritagliare i necessari tempi per le spese e lo “shopping” sempre molto agognato dalle signore (ed anche da qualche marito!!!)
I campeggi sono stati all’altezza della situazione, passando da quelli spartani del nord a quelli belli ed organizzati del centro-sud, ovviamente più turistico.
L’unica cosa che è veramente mancata, perché assolutamente contrastata dal tempo inclemente, è stata la possibilità di effettuare le cene e i pranzi comunitari, come è sempre stata consuetudine nei precedenti viaggi a cui noi abbiamo partecipato. Questo avrebbe favorito certamente una maggior integrazione tra gli equipaggi. Un caro abbraccio
Manuela e Gabriele D’Aloè – Equipaggio N° 3


Carissimi Vitto e Nirvana,
eccoci ritornati al tran-tran quotidiano e, come promesso, dopo aver un po’ metabolizzato il viaggio appena concluso, proviamo anche noi a mettere nero su bianco alcune considerazioni.
Per prima cosa dobbiamo dire che il tempo così velocemente mutevole e piovoso non ci è stato d’aiuto.Tutto con il sole è sempre più bello, inutile dirlo.
Purtroppo non abbiamo potuto visitare solo il mercato di Barcelo perché c’era in preparazione una fiera (con la presenza di molti gitani) e ci è stato impossibile sostare. Pazienza.
Seguendo il nostro spirito di viaggiatori ci è molto gradito visitare più luoghi possibile, luoghi che forse non rivedremo più, piuttosto che bighellonare tra supermercati o peggio ancora tra le piazzole di un campeggio. Non dimenticheremo facilmente il piccolissimo Rio Do Onor, i bellissimi espingueiros di Lindoso, il Santuario di Bom Jesus con la sua spettacolare scalinata, le belle strade fra i boschi o le cicogne nei nidi sugli scogli di Cabo Sardao, tanto per fare qualche esempio.
Abbiamo persino avuto la fortuna di trovare in ogni campeggio un ambiente adatto alla nostra solita riunione serale dove, dopo un brevissimo resoconto della giornata, siamo sempre riusciti a socializzare tra pasticcini e un buon bicchiere di vino.
Per finire non ci rimane che farvi i complimenti per tutto l’impagabile lavoro che ha preceduto il viaggio e per la vostra capacità di tenere le fila dell'intera compagine, con la speranza che non vi venga mai a mancare l’entusiasmo per organizzare altri viaggi. Grazie e arrivederci alla prossima avventura.
Anna & Giulio – Equipaggio nr. 14


Carissimi Vitto e Nirvana
Visto le giornate autunnali che mi invitano a stare in casa ho guardato le mie foto del viaggio in Portogallo, letto i vari commenti.
Veniamo al mio commento sul viaggio: al primo posto la gioia di essere stata a Fatima con la lettura da parte mia del salmo alla S. Messa delle ore 8, al secondo posto i parchi anche se io ci vivo quotidianamente, (Parco da Peneda). Il panorama stupendo dei prati in fiore con le cicogne in equilibrio sulle falesie, le fantastiche insenature, il faro apparso a noi dopo un’improvvisa schiarita. Al terzo posto la gita in barca nella piccola Venezia.
Al quarto posto cene e pranzi, un momento per ritrovarci a tavola tutti assieme visto che diversamente non era possibile (causa tempo ingrato).
Per ultimo le città ma non per questo meno importanti. Questa comunque é la mia opinione.
Un saluto e un arrivederci a presto.
Eravate tutti bellissimi!!!!!!!!!
Sergio & Carmen - Equipaggio nr. 20


Carissimi Vitto e Nirvana,
Mi scuso innanzitutto per il ritardo con cui Vi scrivo, ma gli impegni ,al mio rientro, non mi hanno lasciato il tempo di riflettere sul viaggio.
Ora sono qui, davanti al mio PC ed un bicchiere di Porto, e mi lascio trasportare dalle sensazioni al ricordo del viaggio. Il nostro desiderio, mio e di Gabriela, era quello di visitare il Portogallo, perché era un pezzo di Europa che ci mancava. Avremmo potuto utilizzare i soliti viaggi del week-end o del ponte, ma essendo studiati per il semplice turista non ci entusiasmavano. Quando però abbiamo letto il vostro programma abbiamo detto si, nonostante la consapevolezza dell'impegno che il viaggio comportava, ma fiduciosi nella vostra capacità organizzativa.
Pensando ora al viaggio, vedo strade immerse nel verde, paesini accoglienti, persone ospitali e molte altre sensazioni che il nostro modo di vivere ci ha fatto perdere.
I campeggi che ci hanno ospitato erano dotati tutti di spazi e servizi adeguati alle esigenze del nostro gruppo. Ogni sera abbiamo avuto a disposizione le strutture adatte per incontrarci, scambiare opinioni, fare il quadro della situazione e impostare la giornata successiva. Tutte le città che abbiamo visitato meritavano sicuramente un po’ di tempo in più, e mi sono ripromesso di tornare e rivisitarle con un po’ di calma: Leon con la sua splendida cattedrale, Porto costruito su un estuario, Lisbona ricchissima di storia e tradizione. Ho fatto delle riprese bellissime tra scogliere, spiagge bianche, fari centenari, consumato dei crostacei e frutti di mare che avevano un sapore di freschezza unici. E' vero, ha piovuto sempre, ma non è questo che ora mi ricordo; ho ancora gli occhi pieni del verde dei parchi nazionali, dei boschi bianchi dei licheni, delle onde oceaniche che si infrangono sulle scogliere, dei paesini orgogliosi della loro storia millenaria, della atmosfera creata dagli stupendi Azulejos che testimoniano una cultura antica, dei monasteri che non avevano nulla da invidiare alle nostre più belle cattedrali gotiche, delle cicogne nidificare sugli spuntoni delle scogliere di Cabo de Roca , del piacere di incontrare vecchi amici e di incontrarne dei nuovi.
Alla fine di questo viaggio, anche se faticoso, debbo concludere che sia tu Vitto che Nirvana, siete stati grandi: nel pensare, programmare ed organizzare un tour di questo impegno.
Resto comunque convinto che se è stato impegnativo per noi, figuriamoci per voi !!!!
Grazie a Voi e a tutti i compagni di viaggio !!!
Gabriela e Renato - Equipaggio N° 23


Carissimi Nirvana e Vitto.
Grazie, innanzi tutto, per quello che avete fatto per la riuscita del viaggio in Portogallo. Siete stati bravissimi.
Il brutto tempo purtroppo ci ha penalizzato e non ci ha fatto godere appieno le bellezze del paese.
Peccato per i vs problemi di salute al rientro.
Noi invece abbiamo rimediato un corto circuito a Tarragona e siamo rientrati senza frigo, Tv e generatore.
Analizzando il consuntivo del viaggio, le attese per gli ingressi nei campeggi sono state un poco fastidiose. Però pensando al numero che eravamo e alle difficoltà oggettive non si poteva fare di meglio.
Di nuovo complimenti e....alla prossima avventura .
Ciao
Luciano con Olga - Equipaggio nr. 19


Cari carissimi compagni di viaggio,
oggi stavamo sistemando le fotografie ed abbiamo montato questa che è in allegato. Bella vero?
I MAGNIFICI 26 schierati in “ordine di colonna” e condotti sani e salvi in “porto” dopo tanta strada e con condizioni climatiche spesso avverse. Sempre parlando di fotografie, riguardandole abbiamo notato che, nei momenti “clou”, spesso non pioveva ma anzi stranamente c’era il sole, per cui chi le guarda fa fatica a credere alla tanta acqua che ci è piovuta addosso.
Abbiamo apprezzato, città e paesini, panorami e cicogne e, se non altro, le nuove conoscenze a carattere umano che si sono sviluppate (ad esempio i miei colloqui di carattere tecnico con Emiliano n° 10, oppure l’aiuto che abbiamo ricevuto da Theo e Luigi, n° 15 nei confronti di Marinella ed altri).
Un caldo abbraccio a Voi tutti con la speranza di a presto rivederci e la raccomandazione di non marciare troppo lontani, altrimenti “non ci si sente più,"
Equipaggio n°26, ultimo tra gli ultimi,
Daniele & Marinella & Kerry


Carissimi Nirvana e Vitto,
Abbiamo nel cuore e negli occhi ancora tutto ciò che il Portogallo ci ha regalato.
Non pensavamo che questo paese, visitato in questo modo ed esplorato in tutte le sue caratteristiche, fosse così interessante e coinvolgente.
Io, come nr. 2, ho fatto del mio meglio per posteggiare e sistemare i mezzi, ma i veri artefici del successo di questo viaggio siete stati voi con la vostra fantasia, dedizione e competenza.
Alla prossima “avventura”.
Luisa e Gianni – Equipaggio nr. 2



 

Carissimi Luciano e Lorella,
anche noi siamo felici di aver partecipato a questo viaggio e condividiamo le vostre sensazioni.
Grazie per la pazienza e la disponibilità con cui avete soddisfatto le nostre richieste e le nostre problematiche logistiche.
Un ringraziamento va a Luca e a tutti i partecipanti di questa bella avventura!
Un abbraccio loretta e lorenzo

Franco ed io ti ringraziamo per la pazienza, la capacità di coinvolgerci facendoci diventare un gruppo e quella di saper tenere unite tante teste e tante idee (il camperista, come ho avuto già modo di dire, ha un animo individualista). Grazie per la fatica di essere sempre attento a non perdere nessuno, a osservare senza pesare. Certe volte ti guardavo e mi sembrava di vedere sulla tua testa un radar che stava esplorando i dintorni alla ricerca delle possibili anime smarrite.
Noi siamo tornati domenica. Ci siamo concessi 2 giorni di riposo al fresco delle Alpi venete. Per fortuna, anche qui il clima è cambiato. Quanto prima comincerò a trasformare i miei appunti in un articolo, così farò il viaggio un’altra volta.
Un caro saluto a te e Lorella
Graziella e Franco

Ciao a tutti,
dopo qualche giorno dal ritorno di questo viaggio, siamo sempre più convinti che sia stato un viaggio veramente bello ed interessante, e dobbiamo questo alla grande disponibilità e competenza ma soprattutto umanità dei capogruppo Luciano e Lorella e del referente dell'agenzia, Luca, che, dinanzi a qualche situazione migliorabile (essendo un viaggio di avanscoperta era ovvio!), hanno subito compensato offrendoci suggestivi fuori programma  nonché ben due pranzi offerti oltre a quelli previsti!
Come famiglia, non ci siamo mai sentiti così seguiti e tutoreggiati dalle numerosissime guide preparate, comodamente trasportati da bei pullman e allietati da numerosissime puntate in ristoranti!
Quindi non possiamo far altro che ringraziare dell’organizzazione e della disponibilità dimostrata verso tutti noi!
Inoltre, ciliegina sulla torta, ringrazio tutto il gruppo per avermi “pensata” intensamente e quindi aiutata a superare positivamente il mio concorso (comincerò il nuovo lavoro domani, di fianco al Provveditore agli studi di Bologna!)
Sperando di rivedere qualcuno di voi alla Fiera del camper (noi ci saremo domenica 9 Settembre)
vi saluto calorosamente
ciao
Milena, Luigi e Martin

Carissimo Piero,
tutto bene?
Noi siamo rientrati, il viaggio è stato bellissimo (unica cosa il caldo pazzesco..) e la compagnia è stata super !! ci siamo proprio divertiti.
Volevo però soffermarmi soprattutto su Luciano e Lorella .. sono stati semplicemente SPLENDIDI !!
Hanno creato una bellissima atmosfera all’interno del gruppo ed hanno tenuto in mano la situazione sempre in maniera precisa e puntuale alternando il bastone alla carota in maniera ponderata e mai sopra le righe.
Direi che hai sicuramente trovato 2 collaboratori eccellenti!!
Si è poi creato tra di noi un bellissimo rapporto che va sicuramente oltre il fatto di accompagnare un viaggio, mi hanno praticamente adottato
Mi sono veramente trovato benissimo e divertito parecchio!
Un grossa mano sicuramente l’hanno data anche Maurizio ed Adriana Mauri (insieme a Luca, fotografo ufficiale del viaggio ), anche con loro si è instaurato un bellissimo rapporto.
Per quanto riguarda me, spero di essere stato utile alla riuscita del viaggio 
A presto
Luca

Ciao Piero,
sono doverosi, anche se intempestivi, i ringraziamenti ed i complimenti per la meravigliosa esperienza del giro ALBANIA 1.
Luciano ha grandi doti di coordinatore, e ci ha accompagnato con cura e grande sensibilità.
Ne è conseguito un affiatamento ed una grande cordialità tra i componenti il gruppo, degni di nota.
Ci vedremo a Capodanno a Sorrento.
Un caro saluto anche a Cinzia.
Enrico e Gabriella.