Consigli pratici - varie

In casa e in camper …. consigli utili - Gastronomia

23.11.2012

Anche se si è massaie esperte, immancabilmente più di una volta ci sarà capitato di incorrere in qualche guaio culinario, e non sempre dovuto a distrazione o inesperienza, l’importante è riuscire a rimediare al problema, e per questo vi svelerò alcuni piccoli segreti, collaudati personalmente, che permetteranno di risolvere brillantemente ogni situazione.
Aceto
se é troppo insipido, ponetelo nel freezer dentro una caraffa di plastica. Dopo un’ora circa, togliete il ghiaccio che si sarà formato in superficie e, volendo, ripetete l’operazione eliminando cosi la parte acquosa contenuta nell’aceto.
Carne di pollo lessata
per evitare che diventi scura, strofinate sul pollo mezzo limone, prima di cuocerlo
Frittura
quando si presenta molliccia e poco invitante (questo accade solitamente se si frigge in poco olio) bagnate la superficie del fritto con qualche goccia di acqua fredda. Si produrrà uno sfrigolio che favorirà il formarsi della crosticina esterna.
Insalata
se è appassita, immergetela per dieci minuti in acqua tiepida, dopo averla lavata accuratamente.
Lasagne
se tendono ad attaccarsi tra loro durante la cottura, versate nell’acqua un cucchiaino di olio d’oliva.
Latte
anche se appare cagliato non é il caso di buttarlo via: il piccolo guaio può diventare un’occasione per preparare del formaggio. Fatelo bollire per 10 minuti, fatelo riposare per 24 ore. A questo punto filtratelo attraverso una garza che tratterrà la massa solida, lasciando uscire il siero. Dopo altre 24 ore potrete gustare un ottimo formaggio, che condirete con sale e olio di oliva.
Bollito
se avete poco tempo per prepararlo, accelerate la cottura aggiungendo al brodo mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio sciolto in una tazza colma dello stesso brodo.
Mandorle, noci, pomodori
se non riuscite a sbucciarli, immergeteli per un istante in acqua bollente.
Panatura della carne
se vi manca l’uovo e non avete modo di procurarlo, immergete la carne in una pastella preparata con farina, acqua, sale e noce moscata e passate quindi nel pangrattato, friggendo poi come al solito nell’olio.
Patè
se non riuscite a tagliarlo in modo perfetto, perché le fette si sbriciolano, oppure perché si attaccano al coltello, immergete per un istante la lama del coltello in acqua tiepida, prima di ogni taglio.
Pesce
quando lo friggete, per evitare che l’odore si spanda in tutta la casa, unite all’olio un pezzo di pane raffermo.
Pollame e volatili
se li cucinate in forno e notate che la pelle stenta ad assumere una tinta dorata e a formare una crosticina croccante, spargete su di essa una cucchiaiata di farina bianca e bagnate delicatamente con il fondo di cottura, facendo in modo che la farina non scivoli via. Ripetete l’operazione per 2-3 volte e in 15-20 minuti, con il forno ben caldo, otterrete una doratura perfetta.
Prezzemolo:
se è appassito, ponetelo per un’ora con i gambi in un bicchiere contenente acqua e il succo di mezzo limone.
Riccioli di burro
se si spezzano o riescono imperfetti, lasciate il burro a temperatura ambiente per un quarto d’ora circa e immergete l’arricciaburro in acqua fredda prima di fare ogni ricciolo.
Riso
quando i chicchi tendono ad attaccarsi gli uni agli altri durante la cottura, aggiungete all’acqua un cucchiaino di succo di limone.
Salatini
se li preparate in anticipo, per evitare che diventino secchi, poneteli in frigorifero dopo averli ricoperti con carta oleata inumidita o con un tovagliolo bagnato e ben strizzato.
Sale
se non esce dallo spargisale, perché è umido, aggiungete alcuni chicchi di riso, che assorbiranno l’umidità.
Salsa di pomodoro
se risulta troppo acida, aggiungete durante la cottura una punta di cucchiaio di zucchero e una cucchiaiata di latte.
Sformati e torte
se sono gia troppo coloriti in superficie, e l’interno non é ancora ben cotto, copriteli con un foglio di alluminio per uso domestico.
Sugo
se risulta troppo grasso, ponetelo a raffreddare in frigorifero; il grasso si solidificherà in superficie e potrete eliminarlo con un cucchiaio.
Verdure
per evitare che alcune anneriscano (es. carciofi, patate, carote) appena sono state sbucciate e tagliate, immergetele in acqua acidulata con succo di limone.
Vino
se presenta un fondo denso, non preoccupatevi perché questo é un segno di genuinità e di invecchiamento; filtratelo con un passino sul cui fondo avrete posto uno strato di cotone idrofilo.
Vivande
se una vivanda brucia, travasatela in un altro tegame in cui avrete aggiunto un po’ di liquido (secondo il tipo di vivanda aggiungerete olio o burro o brodo o latte o acqua). Prelevate solo la parte della vivanda che non ha subito bruciature.

Questi sono alcuni rimedi molto semplici, ma efficaci e senz’altro conosciuti da molte, ma per chi non li sapeva spero possano essere utili all’occorrenza.
Un’ultima cosa, se avete dei consigli da suggerire non esitate a scrivermi, in quanto la conoscenza non è mai troppa e al momento giusto si potrà trovare il rimedio che fa per noi.
Buone vacanze a tutti.
Cinzia Porata