Salute

Il raffreddore

08.12.2015

"Il raffreddore"
di Cinzia Porata


Nel cambio di stagione e specialmente in autunno uno dei disturbi più frequenti è Il raffreddore, chiamato con termini medici anche rinite. E' favorito dal freddo e da virus che determinano un'infiammazione acuta delle cavità nasali.
Il contagio avviene direttamente attraverso gli starnuti e le secrezioni nasali di individui che hanno già preso il virus. Il raffreddore, nella sua forma acuta, in genere, dura pochi giorni, ma risulta ugualmente molto fastidioso, soprattutto quando si accompagna a piccoli disturbi come leggera febbre, malessere generale, mal di testa.
Esiste anche una forma cronica, dovuta all'infezione da parte di batteri, e una forma allergica, dovuta all'azione sulla mucosa nasale di agenti sensibilizzanti come pollini, polveri, funghi, peli di animali e altro.
Non esiste una dieta anti?raffreddore, ma alcuni alimenti ricchi di vitamina C possono aiutare a rafforzare le difese immunitarie in modo da ridurre il rischio di insorgenza del raffreddore e anche di favorirne una rapida guarigione.
La possibilità di contrarre il raffreddore aumenta quando si sta in ambienti troppo affollati, oppure freddi e umidi o esposti a correnti d'aria o si è sottoposti a rapidi sbalzi di temperatura. Inoltre è più facile, ammalarsi quando le difese immunitarie sono scarse.
Bisogna ricordare che i bambini più piccoli trattengono le secrezioni nelle cavità nasali quindi corrono un rischio maggiore degli adulti di sviluppare otiti o faringiti; pertanto sarà bene sottoporli a frequenti lavaggi del naso con acqua tiepida o soluzione fisiologica.
La vitamina C viene assorbita molto più facilmente sotto forma di acido ascorbico, presente nella verdura cruda e nella frutta. E' utile consumare in abbondanza ortaggi freschi (peperoni, insalate, rucola, cavolo, ecc.); frutta fresca acidula (agrumi, kiwi, frutti di bosco) ricchi di vitamine; alimenti ricchi di zinco e rame come fegato, frutti di mare, carne rossa, frutta secca: sono tutti alimenti elle favoriscono l'aumento delle difese immunitarie.
Altri alimenti ricchi di questa vitamina sono il germe di grano, da aggiungere a minestre, latte e frullati; le fragole, il ribes e i mirtilli, il melone giallo.
L'aglio con i suoi principi attivi, ha un'azione antisettica e balsamica; inoltre è utile anche in caso di tosse persistente per la sua azione rilassante sulla muscolatura dell'apparato respiratorio;
la malva ha un'azione decongestionante ed emolliente;
le bacche di mirto sono ricche di sostanze ad azione balsamica e disinfettante delle vie respiratorie.
Se si agisce appena compaiono i primi sintomi se ne può ottenere la regressione; quando invece i sintomi sono già evidenti è possibile alleviarli o abbreviare la durata della malattia con piccoli accorgimenti:
- fare delle inalazioni con vapore acqueo, per alleviare la difficoltà respiratoria; per un'azione ancor più decongestionante all'acqua bollente si possono aggiungere oli balsamici (di eucalipto, di pino, di timo o tiglio);
- bere liquidi in abbondanza (acqua o tisane, magari addolcite con miele) per favorire la fluidificazione del muco.