Salute

La dieta del caldo

08.12.2015

"La dieta del caldo"   
di Cinzia Porata


E' vero che durante l'estate il caldo ci fa sentire spossate e stanche, si mangia di malavoglia e in modo sbagliato, si beve troppo.
Sì però è anche vero che se si affronta il caldo con una dieta giusta riusciremo a passare l'estate in perfetta forma, e comunque con meno problemi.
La dieta dell'estate deve essere relativamente poco calorica, poiché, quando la temperatura è più alta, le richieste energetiche sono minori.
Per combattere il caldo dovremmo eliminare i grassi.
Per la nostra nutrizione saranno sufficienti i grassi che necessariamente dovremo usare come condimento.
Un simpatico complemento di grassi leggeri e digeribili può essere rappresentato da un buon gelato di latte.
Altri elementi che bisogna ridurre sono gli idrati di carbonio rappresentati da pane, pasta, riso, dolci, cioè da ciò che contiene farina di cereali e zuccheri.
D'altra parte non si deve neppure esagerare nel ridurre eccessivamente l'apporto calorico; con il sudore infatti si perdono calorie e di questo occorrerà tener conto nella scelta della dieta più opportuna.
Gli elementi ai quali non dovete assolutamente rinunciare sono le proteine (carni, uova, formaggi), rinunciate dunque alla pastasciutta, ma non alla bistecca e se questa non sarà gradita a causa del caldo, sostituitela consumando uova e soprattutto latticini.
I formaggi preferibilmente magri (ricotta, mozzarella, crescenza) costituiscono un cibo importante per la vostra alimentazione estiva.
Un largo posto sarà riservato anche alla verdura e alla frutta che forniranno le vitamine e i sali minerali indispensabili. Tipiche verdure estive sono le insalate, soprattutto quelle verdi.
La citata limitazione dei grassi e degli idrati di carbonio serve anche ai fini di una maggiore digeribilità e tollerabilità della reazione alimentare.
I grassi in particolare sono di lenta elaborazione e richiedono una perfetta funzionalità del fegato; a loro volta gli amidi e specialmente quelli del pane bianco possono riuscire poco tollerati: sono preferibili il pane tostato, le fette biscottate e il pane integrale.
Poco consigliabili durante l'estate sono le carni conservate e grasse, le sostanze piccanti, le fritture e gli insaccati.
Al contrario come già accennato, vi sono cibi che, oltre a permettere una dieta sufficientemente leggere, svolgono anche azioni utili in senso specifico.
Così l'utilità delle verdure e della frutta trova la sua ragione nella vitamina C di cui in estate abbiamo particolarmente bisogno.
Quanto agli ortaggi daremo la preferenza al pomodoro che contiene, oltre alla vitamina C anche le vitamine B1 e B2 la provitamina A e la vitamina K.
Bere d'estate è un problema, che può essere risolto non solo evitando una eccessiva introduzione di liquidi, ma anche con una scelta accurata delle bevande.
Fermo restando il principio che l'unica sostanza dissetante è l'acqua naturale, tuttavia conviene che anche le altre bevande non siano prive di sali minerali, perché, con il sudore, ne eliminiamo in quantità notevole.
Ottima è la birra che è molto mineralizzata e contiene inoltre una quantità discreta di vitamine.
I vini sono eccellenti, sotto questo profilo, ma la loro elevata percentuale di alcool li rende inadatti: a maggior ragione le bevande alcooliche, che nella stagione calda si servono spesso con ghiaccio, non sono consigliabili poiché provocherebbero un duplice danno derivante dall'alcool e dal freddo.
Evitate bevande troppo ghiacciate.
Poiché il caldo produce spesso inappetenza, bisogna stare attenti affinchè la razione alimentare sia sufficiente.
Per questa ragione non bisognerà trascurare come bevanda il latte, che disseta e nutre nello stesso tempo.
Uno dei pericoli del bere troppo consiste anche nell'ostacolare la nutrizione adatta.
Sta a voi scegliere di mettere in pratica o meno quanto è scritto, il mio augurio è di passare una felice estate e buone vacanze a tutte.