Ufficio stampa

Dal viaggio in Russia del 2011

19.11.2012

Il viaggio in Russia dell’agosto 2011, giunto alla sua nona edizione, ha ricevuto un riconoscimento solenne. I nostri equipaggi partecipanti, arrivati nel luogo destinato a sosta camper per i tre giorni moscoviti, come da programma, hanno avuto la gradita sorpresa di trovare ad accoglierli una troupe del telegiornale nazionale, con tanto di telecamere e giornalisti. Lo scopo era quello di realizzare un servizio sul turismo con il camper. E quale miglior esempio se non il Camper Club La Granda, che proprio in Russia ha dato l’avvio ai viaggi organizzati, suscitando anche lì grande interesse? In concomitanza all’arrivo dei nostri equipaggi veniva inaugurata la prima area sosta camper attrezzata di tutta la Russia aperta solo pochi mesi prima e Piero Marenco è stato intervistato quale esperto in materia.
Alla domanda "... perchè secondo lei una famiglia sceglie un mezzo come questo e perchè proprio la Russia?..", Piero Marenco ha risposto semplicemente che l'uomo da sempre è stato un viaggiatore con ogni mezzo a disposizione si è messo in viaggio verso mete lontane ed anche sconosciute, per noi Europei, la Russia e l'Est in genere hanno un richiamo particolare ed è per questo motivo che appena ci sono state le possibilità di recarsi in quei luoghi una persona amante del turismo PleinAir, ha deciso di organizzare i viaggi verso la Russia e l'Est
Ma poi la troupe, come si può vedere dal filmato originale si è intrattenuta con i partecipanti al viaggio aggirandosi tra i camper e riprendendo le varie attività: preparazione del pranzo con relativo “tutti a tavola”, l’allaccio alla corrente elettrica, lo stipare delle cose in garage e gavoni, persino la doccia con successiva stesa di panni. Il servizio completo è andato in onda in prima serata sul telegiornale nazionale. E che la cosa in Russia abbia trovato ampia rilevanza lo dimostra il fatto che, qualche giorno dopo la messa in onda del servizio, ed a circa 700 chilometri da Mosca, i nostri amici camperisti sono stati fermati da abitanti del posto che avevano riconosciuto in loro proprio i soggetti del servizio. Una consacrazione dunque, un grosso riconoscimento al nostro Camper Club in generale, ma in particolare al nostro Presidente Piero Marenco, che in questo difficile avvenimento nove anni fa ci ha creduto fortemente, anche scontrandosi con le lecite perplessità che la cosa suscitava. Ha resistito e tenacemente insistito. Oggi vede premiate la sua costanza e la sua audacia. E se è vero l’assunto che a fianco di ogni uomo capace c’è una donna altrettanto forte un riconoscimento va a Cinzia Porata, la moglie, che da sempre collabora alla riuscita di quest’avventura. Si perché ogni volta proprio di avventura si tratta, in quanto per andare in quei paesi l’esperienza specifica conta relativamente. Da una volta all’altra ci si può imbattere in regole diverse; quello che valeva fino a ieri oggi potrebbe non essere più così; l’ingresso da una frontiera potrebbe cambiare di colpo, senza preavviso alcuno. Insomma, l’incognita è sempre in agguato, e per convivere con questa consapevolezza occorrono sicuramente coraggio e polso fermo. Orgoglio e soddisfazione dunque per un club che sa adeguarsi ai mutamenti e proporre cose interessanti, emozioni.

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