Attività del Club

Un anno di “Granda”

19.11.2012

Un nuovo anno è agli inizi, in questo periodo le attività Plein Air sono ridotte rispetto le altre stagioni ma non sono del tutto ferme. E’ il momento di fare alcune riflessioni sull’anno appena concluso, un anno di “Granda” vissuto intensamente da tutti noi e dai nostri soci, un anno nel quale la nostra attività non si è mai fermata e dove con l’impegno di molti di noi abbiamo raggiunto obiettivi e traguardi spesso insperati.
Abbiamo partecipato a molte fiere inerenti turismo Plein Air, eravamo presenti con il nostro stand e i nostri volontari, abbiamo incontrato tantissimi soci e non soci che si sono fermati per alcuni minuti ai nostri stand, con loro abbiamo parlato di tutto, dagli aspetti più ludici del turismo itinerante, agli aspetti tecnici, legislativi, burocratici entro i quali si muove il nostro mondo.
Partecipare alle fiere di settore è molto importante, esserci vuol dire avere visibilità, poter parlare con tutti gli amanti del turismo Plein Air, ma più che altro, rendersi conto immediatamente di quelle che possono essere le tendenze per il futuro della categoria che rappresentiamo. Nelle fiere è anche molto gratificante e piacevole ricevere la visita di qualche socio che per motivi di distanza vediamo meno durante l’anno, ma che ci tiene ad incontrarci, oppure di qualche nostro socio che ha partecipato ad un viaggio di gruppo e ci ringrazia per la piacevole vacanza trascorsa in compagnia con più di 50 persone. Attraverso le fiere abbiamo modo di incontrarci con altri operatori del turismo Plein Air per fare il punto di certe problematiche a livello nazionale.
La nostra attività dell’anno appena trascorso, oltre alle Fiere di settore, si è sviluppata anche attraverso tantissimi raduni del fine settimana in ogni luogo d’Italia, partendo dal capodanno 2010 festeggiato nello splendido Salento per arrivare dalla parte opposta della nostra bella penisola, in Valle d’Aosta, dove in un fine settimana caldissimo di luglio abbiamo invece trascorso alcuni giorni di relax e di piacevole frescura. Questi raduni hanno caratteristiche spesso molto diverse di domenica in domenica ma un fattore li accomuna, quello di essere presenti in tante piccole piazze d’Italia a contatto con persone, Amministrazioni locali, Pro Loco, Associazioni di volontariato con le quali collaboriamo per la riuscita dell’incontro. La nostra presenza serve a far conoscere le bellezze locali, spesso non considerate dai grandi circuiti turistici, serve a far conoscere l’eno-oleo-gastronomia locale, che comprende spesso prodotti eccezionali e che senza queste occasioni non ne verremmo mai a conoscenza.
Non possiamo tralasciare tra le nostre attività neppure i grandi viaggi in gruppo che inseriamo ogni anno in calendario in quanto richiesti dai nostri soci.
Quale significato diamo ai viaggi? Ognuno di noi interpreta questa parola a modo suo, secondo le sue esperienze, la sua formazione, secondo tutto quello che riesce a trovare nel suo immaginario, nei suoi ricordi e nell’immaginario collettivo: c'è chi fa viaggi per lavoro, chi li fa per piacere e turismo, chi invece fa viaggi per poter rivedere di tanto in tanto qualche persona cara, sia come sia, il viaggio, che tanto ha ispirato autori, poeti e registi di tutto il mondo e di tutte le epoche, ha sempre il significato dello spostamento da un posto all'altro ed implica la volontà di conoscere tutto ciò che in qualche modo è “diverso”, col fine di confrontarsi con altre culture e con popoli lontani.
Un tempo viaggiare risultava davvero un'impresa stremante, a causa degli scarsi e limitati mezzi che c'erano a disposizione. Oggi, invece, specialmente con un mezzo meraviglioso come il camper, possiamo spostarci con grande facilità e raggiungere in tempi relativamente brevi, mete molto lontane. E’ stato anche un anno molto particolare per il nostro club cominciato con la promozione della petizione telematica a favore del progetto di legge 694 sulle autocaravan e che ha visto la partecipazione di oltre 4500 camperisti che ci hanno dato il loro consenso e che ci hanno permesso nel novembre scorso, di poter consegnare alla Commissione Parlamentare a Roma, gli scatoloni con le petizioni e sentirci dire che tutto questo darà loro un significato in più nel momento della discussione parlamentare.
Forse in questo anno di Granda appena concluso, dimentico qualche cosa, non dimentico certamente i tanti camperisti, le tantissime famiglie che hanno partecipato insieme a noi alle nostre attività, agli spensierati momenti delle varie feste che abbiamo ricordato nei raduni e ai tanti rapporti umani che abbiamo intessuto con persone di ogni parte d’Italia.
Mi auguro che anche l’anno, che è appena cominciato, possa dare a tutti noi le stesse soddisfazioni e che il Camper Club la Granda possa sempre essere il portavoce di tutte le istanze di voi che ci leggete.