Attività del Club

Un augurio per il prossimo futuro

24.02.2014

Per prima cosa Buon 2014 a tutti.  La “Granda” è ormai una grande famiglia composta da tanti soci e di coloro che si dedicano all’attività della stessa che pur con ruoli differenti sono sempre persone che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo ad attività di diverso tipo di cui necessita una struttura come la nostra. Queste persone sono oltre 200, distribuite nelle 19 sezioni del Club e nel Direttivo centrale.
A tutte loro rivolgo sempre un pensiero ed un “grazie” in quanto senza di loro, il Camper Club “La Granda” Italia non potrebbe far fronte nell’organizzare un’attività che copre tutto l’anno solare con gli impegni dei raduni settimanali e dei grandi viaggi in Europa ed extra Europa.
Ma il Camper Club “La Granda” Italia è formato da un notevole numero di famiglie, residenti in ogni luogo d’Italia, che con il loro consenso permettono di proseguire nell’attività in cui crediamo a favore del Turismo Plein Air, famiglie che ringrazio dalle pagine del nostro giornale.
Il 2014,  da poco iniziato, è quello che ci condurrà in autunno alla festa dei 25 anni del sodalizio, un numero che ricorda a tutti noi la nascita ed il luogo. Eravamo nel lontano 1989, precisamente a Centallo, un paese a poco meno di quindici chilometri da Cuneo. Da quel luogo ebbe inizio  la nostra storia, storia che si è arricchita in tutto questo periodo da una crescita continua, sia di associati che di consensi nel mondo del Turismo Plein Air.
Dobbiamo considerare questa ricorrenza come un’opportunità concreta e ineguagliabile per continuare a costruire legami, relazioni, aggregazione  e, di conseguenza, l’identità di una associazione che ha proprio nel suo Statuto tutte le indicazioni per far questo.
L’anno che si è concluso è stato un periodo difficile per tutti noi, le difficoltà finanziarie, la particolare situazione politica europea che si riflette di conseguenza anche sulla nostra nazione ha certamente penalizzato  anche il mondo del Plein Air. La fiera nazionale di Parma dello scorso settembre,  con percentuali di affluenza molto alte e superiori all’anno precedente, ha evidenziato che molto forte e radicata è la passione di tutti noi per questo tipo di turismo, purtroppo, al di là della nostra passione e nel credere in quello che sono le nostre filosofie di vita, dobbiamo confrontarci inevitabilmente con la reale situazione economica e dispiace veramente leggere nelle statistiche che nell’anno appena trascorso si è registrato il più alto numero di vendita di veicoli ricreazionali usati. Questo   significa che molte famiglie hanno dovuto abbandonare il progetto “camper”, magari con l’intenzione di “riprovarci” non appena tutto si sarà sistemato e la situazione globale migliorerà.
Sappiamo anche ormai con certezza che il problema, pur se a livello mondiale, non è lo stesso in tutti gli stati del mondo, e che nella nostra crisi vi sono anche scelte non sempre oculate  di chi  per mestiere dovrebbe invece avere a cuore il futuro di una Nazione.
Un pensiero, in questi primi giorni del 2014, che mi sento di scrivere a voi soci e simpatizzanti,  è che si possa considerare in un prossimo futuro, che viviamo in una Nazione splendida dal punto di vista geografico, invidiata da molti (per noi viaggiatori in Europa con il camper sono queste sensazioni che credo avrete già avuto) , abitata da un popolo che da Nord a Sud, pur se con caratteristiche diverse, siamo sempre pronti a “dare” qualcosa ad altri, abbiamo eccellenze in molti campi lavorativi che spesso ci sono riconosciute, abbiamo la più alta percentuale di siti archeologici, considerando la superficie non grande della nostra Nazione, percorrendo le strade d’Europa abbiamo potuto tutti verificare quanto gli “altri stati” riconoscono le nostre eccellenze in ogni campo, dalla cultura, all’arte, alla gastronomia ecc.
Sono convinto che, pensando ad un aspetto a noi caro come  il Turismo, la nostra Nazione potrebbe investire senza problemi nella più grande e fiorente industria di tutti i tempi, l’industria del “Turismo”, attirando persone da ogni parte del mondo,  compreso quello itinerante.
Spero veramente che si pensi di fare qualcosa di più, abbiamo tutto quello che serve…. dobbiamo solo organizzarci un minimo e farlo sapere al resto del mondo ed oggi, nei tempi della comunicazione globale ed istantanea, avremmo un immediato riscontro positivo per la nostra economia.
Noi, Camper Club “La Granda” Italia, faremo la nostra parte e sono certo che nel volgere di poco tempo  al prossimo gennaio,  questo “Buon anno”,  si arricchirebbe di nuovi positivi argomenti.